<em>“Avviamo il primo stralcio di un lavoro più ampio che porterà alla riqualificazione dell’area demaniale occupata dall’ex Lido Kennedy, oggi tornato nella disponibilità del Comune di Capaccio Paestum. L’intervento si inserisce nell’ambizioso programma di riqualificazione della fascia costiera della Città, che ha già cambiato volto grazie alla realizzazione di un tratto importante del nuovo lungomare, con relativi servizi”. Così, in una nota, il sindaco di Capaccio Paestum (Salerno), Franco Alfieri, sull’avvio, questa mattina, degli interventi di demolizione dell’ex Lido Kennedy.
“Abbiamo da subito creduto nella necessità di restituire dignità a una fascia costiera lasciata per anni nell’incuria e nell’abbandono consapevoli delle sue enormi potenzialità e dei risvolti positivi della sua riqualificazione sul turismo e dunque sull’economia del territorio. L’area demaniale dell’ex Lido Kennedy è solo un altro tassello del programma. Presto vi sorgerà un’arena del mare che sarà a disposizione della Comunità come importante spazio ricreativo in grado di ospitare importanti eventi estivi di carattere ricreativo e sportivo”.
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L’area demaniale dell’ex Lido Kennedy, ricorda la nota, nel 2019 oggetto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Salerno, è stata definitivamente dissequestrata a giugno 2022 con ordinanza del Tribunale di Salerno e restituita nelle disponibilità del Comune per la demolizione e la riqualificazione.
Ex Lido Kennedy a Capaccio Paestum, lavori al via
Da qui la possibilità di avviare il primo stralcio dei lavori. L’ex Lido Kennedy, che si estende su un’area demaniale di circa 4.000 metri quadri, versa in condizioni di abbandono e degrado, con parte delle opere murarie prospicienti la battigia e parti della struttura fortemente danneggiate dalle mareggiate dello scorso inverno, con conseguente pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Il progetto al via oggi, stralciato dal progetto generale di riqualificazione dell’area, consiste nell’esecuzione delle sole opere di demolizione dei manufatti al fine di mettere in sicurezza l’area, nonché la parte di arenile circostante. Solo successivamente, secondo l’obiettivo finale del progetto, partirà la riqualificazione dello spazio da destinare a eventi pubblici di carattere ricreativo e sportivo attraverso la realizzazione di un’arena del mare.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2023 - 13:40