E’ iniziato il procedimento presso la Corte federale d’appello, con l’intervento del procuratore Figc Chinè, sul caso plusvalenze che riguarda la Juventus. La Corte è chiamata a rideterminare l’entità della sanzione di 15 punti di penalizzazione comminata a gennaio alla società bianconera.
Lo scorso 20 aprile il Collegio di Garanzia dello Sport, esaminato il ricorso della Juve, aveva rinviato alla CFA “perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A.”.
All’udienza, che si svolge interamente da remoto, partecipano la procura federale e i legali juventini, oltre che il nuovo collegio della corte che giudicherà e presieduto da Ida Raiola e non più da Mario Luigi Torsello. Collegato anche il presidente del club bianconero, Gianluca Ferrero.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2023 - 10:40