L’allenatore e un calciatore dell’Ischia Calcio, squadra appena promossa in serie D, rischiano il Daspo per due anni per i fatti accaduti al termine di una partita giocata lo scorso 2 aprile allo stadio Mazzella. A rischiare sono Enrico Buonocore, ex calciatore ischitano che ha militato in diverse squadre di serie A e B e Cibelli, giocatore in forza da alcune stagioni ai gialloblu.
I due, dopo il triplice fischio del match tra Ischia e Napoli United, partita importante per la conquista della promozione, al rientro negli spogliatoi avrebbero avuto un alterco con un agente della Polizia di Stato che stava riprendendo con una telecamera le fasi concitate del post gara.
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Nei giorni scorsi al calciatore è stato notificato l’avviso dell’avvio del procedimento che potrebbe concludersi col divieto di accesso alle manifestazioni sportive per 24 mesi emesso dal Questore di Napoli ed analogo provvedimento starebbe per essere comunicato anche al mister gialloblu. I due, già confermati dalla società isolana per la prossima stagione, rischierebbero dunque lo stop della attività sportiva per i prossimi due anni.
Le parole del presidente dell’Ischia Pino Taglialatela
In attesa della decisione del deposito delle memorie difensive dei due tesserati ischitani e della decisione del questore sulla vicenda (di cui aveva riferito il quotidiano il Golfo) si è espresso il presidente del sodalizio calcistico isolano Pino Taglialatela, ex numero uno del Napoli.
“Dopo la partita col Napoli United c’è stato un momento di tensione, di quelli che si verificano in tutte le categorie calcistiche, gli animi erano surriscaldati ma posso garantire che quanto verificatosi è stato solo un diverbio con tesserati della squadra ospite, tanto è vero che gli ufficiali di gara non hanno sanzionato la nostra società. Durante questi momenti si è verificato un equivoco con le forze dell’ordine ma l’accaduto è già stato chiarito nell’immediatezza dei fatti con tanto di nostre scuse. Ci dispiace dell’accaduto – sottolinea Taglialatela – perché con le forze dell’ordine c’è da sempre massima collaborazione, rispetto e gratitudine”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2023 - 17:59