Era stato denunciato per inottemperanza all’ordine del giudice dai carabinieri di Nocera Inferiore durante la pandemia.Il giornalista Pino Grazioli era intento ad aiutare i meno abbienti durante il periodo più buio della storia mondiale recente.
Nel novembre scorso, a seguito di comunicazione di “proroga delle indagini”, il suo legale di fiducia l’avvocato Massimo Viscusi aveva presentato delle memorie succinte, in ordine alle contestazioni rivolte al giornalista, onde poter dimostrare la non fondatezza dell’esercizio dell’azione penale.
E la Procura, specificando che “come ben articolato e narrato dal Difensore dell’indagato, i D.P.C.M. del 2020 non avevano forza di legge per poter richiamare una norma di natura penale”, hanno chiesto ed ottenuto l’archiviazione per “particolare tenuità del fatto”.
Un’altra pronuncia di assoluta rilevanza che smentisce categoricamente tutti i provvedimenti dell’epoca pandemica.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2023 - 08:15