Un incontro con Luciano Spalletti e uno con Cristiano Giuntoli.Sono questi i primi due passi che attendono il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il quale dopo lo scudetto vuole l’inizio di una nuova era della squadra azzurra.
L’idea di base, ha chiarito lui stesso in questi giorni, sarebbe partire dai due fautori veri della squadra vincente, a cominciare dal direttore sportivo che ha pescato Osimhen due anni fa e nella scorsa estate Kvaratskhelia e Kim Min-Jae, le carte decisive di un Napoli che ha comunque costruito molto negli ultimi otto anni, prendendo protagonisti come Lobotka, Di Lorenzo, Rrahmani, Meret e Lozano.Lo scudetto del Napoli con le casse piene dopo il taglio netto degli stipendi con l’addio a Insigne, Mertens e Koulibaly, ha fatto di Giuntoli l’obiettivo di grandi squadre sia in Italia, tra cui la Juventus, ma anche in Premier League.
Giuntoli ieri al Maradona ha assicurato il pubblico che “nelle mani di Aurelio – ha detto – non c’è un problema e ci sarà sempre un grande Napoli”, come per dire che il patron resterà, lui non si sa ancora.
Giuntoli e Spalletti, nei prossimi giorni incontro con De Laurentiis
Giuntoli incontrerà nei prossimi giorni De Laurentiis per decidere del suo futuro.Ma il presidente del Napoli tra domani e mercoledì potrebbe incontrare anche Luciano Spalletti, il tecnico che più volte ha ripetuto di voler avere un dialogo diretto con il presidente più che una pec con cui apprendere che il club esercita l’opzione per farlo restare il terzo anno, allo stesso stipendio.
Due colloqui in arrivo, dunque, che disegneranno il futuro del club azzurro, a cui le altre grandi europee guardano anche sul piano della rosa, con Kim Min-Jae che è in primo piano nel mercato del Manchester United che guarda alla clausola del contratto del coreano che prevede una cessione con clausola da 50 milioni a un club estero possibile nei primi 15 giorni di luglio.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2023 - 20:40 / di Cronache della Campania