E’ in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso il 19enne Emanuele Civita. Il fermo è stato eseguito dalla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna e firmato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – DDA .
Secondo la ricostruzione degli investigatori alle ore 23:00 circa in Piazza Ammiraglio Carlo Cattaneo del Comune di Sant’Anastasia lo stesso unitamente ad altra persona in corso di compiuta identificazione, in sella di uno scooter in movimento, avrebbero esploso almeno dieci colpi di arma da fuoco nella piazza ove erano presenti cittadini e avventori di alcuni bar e gelaterie.
Le armi utilizzate, un revolver ed un mitra, sono state dapprima ostentate dai due giovani con atteggiamento aggressivo e poi utilizzate in un successivo passaggio in sella dello scooter sparando verso la piazza.
Durante l’efferata azione di fuoco è rimasta coinvolta una famiglia, che era intenta a consumare un gelato all’esterno di un bar: i frammenti di alcune ogive, esplose ad altezza uomo, hanno raggiunto una giovane madre residente a Volla, ferita all’addome nonché la figlia minore (di appena 10 anni), quest’ultima, ferita gravemente alla testa da un frammento di ogiva, è stata sottoposta a delicato intervento chirurgico ed è tuttora ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale Santobono di Napoli.
Illeso il fratellino di 6 anni che era all’interno del bar
Insieme con loro c’era anche il fratellino di 6 anni, rimasto illeso perchè al momento della sparatoria era all’interno con dei conoscenti del nucleo familiare. Il piccolo non ha assistito alla scena. E’ stato affidato dal padre ai conoscenti con cui la famiglia era a prendere il gelato, per poi essere prelevato da uno zio accorso a Sant’Anastasia per prendersi cura del piccolo.
L’identificazione dell’autore del delitto è stata possibile grazie alle immediate indagini dei militari dell’Arma, attraverso l’acquisizione dei filmati di diverse telecamere presenti nell’area e con l’assunzione di alcune informazioni testimoniali, attività svolte con il supporto del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e la partecipazione del pubblico ministero.
A seguito delle perquisizioni domiciliari effettuate nella notte, il giovane è risultato assente dalla sua abitazione, per poi consegnarsi ai Carabinieri.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2023 - 19:35