Emanuele Filiberto, patron della Real Agro Aversa, ha scritto una lettera aperta al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, per rigiocare il playout di Serie D tra il suo club e il Ragusa, gara persa 6-0 settimana scorsa e che ha condannato i suoi alla retrocessione in Eccellenza. Al centro della discussione l’accusa del principe di “avvelenamento” dei calciatori della squadra campana.
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“Illustrissimo Presidente, le scrivo questa lettera perchรฉ desidero far comprendere a tutti che lo spirito di questa battaglia giudiziaria non รจ animato dal mero risultato calcistico, ma per il dovere morale di rendere giustizia a quei 11 ragazzi della Real Agro Aversa scesi in campo a Ragusa esclusivamente per โottemperareโ ad una richiesta societaria e per onorare la propria maglietta, nonostante non fossero nelle condizioni fisiche idonee per giocare”, scrive Filiberto.
“Con la nostra accorata richiesta non intendiamo ottenere la vittoria a tavolino, ma semplicemente giocare nuovamente i playout di serie D come atto di giustizia che questo sport merita di ricevere – prosegue -. Le traccio rapidamente tutti i passaggi che abbiamo fatto domenica scorsa a Ragusa. Il nostro dirigente Paolo Filosa alle 9,30 aveva contattato il massimo dirigente della lega Avv. Luigi Barbiero per informarlo del malessere di alcuni nostri calciatori, e lo aveva chiamato ben 6 ore prima dellโinizio della gara”.
Real Aversa: Emanuele Filiberto, lettera aperta a Gravina
“Alla luce di quanto accaduto, il suo errore รจ stato esclusivamente di dare seguito alle indicazioni dello stesso dirigente di Lega, cioรจ disputare la gara pur se costretti a rinunciare ad un numero cospicuo di calciatori. E la squadra รจ scesa in campo, con onore e con la migliore formazione possibile nonostante le defezioni, per non perdere la partita a tavolino”.
“Purtroppo, era presente un solo rappresentante della Casa Reale Holding SpA, il mio fraterno amico Dott. Nazario Matachione, che non riusciva a mettersi in contatto con me in quanto mi trovavo allโestero. Avrebbero potuto ricoverare tutta la squadra, chiamare avvocati, chiedere pareri, trovare il modo di non far disputare la gara: invece no, stavano solo eseguendo le direttive della Lega”.
“Abbiamo fatto scendere in campo la Real Agro Aversa senza battere ciglio e senza lamentele. Poi anche gli altri giocatori, apparentemente in condizione, hanno iniziato ad avvertire malori, ma da uomini veri sono scesi comunque in campo. Il Ragusa era pienamente a conoscenza della situazione, il loro medico, a prescindere se abbia assistito o meno i nostri tesserati, come riferiscono i miei calciatori si trovava quella mattina in ospedale, quindi conosceva la questione, e su questo punto nessuno ha ancora risposto”.
“Il mio Real Aversa avvelenato”: la lettera di Emanuele Filiberto
“La dottoressa, medico sociale del Ragusa, la mattina alle 10 prima della partita si trovava di turno in quellโospedale? Lavora in quellโospedale ? Nessuno ha risposto. Egregio Presidente, qualcuno sostiene che nulla sia stato riferito allโarbitro o al commissario di campo. ร vero presidente, nessuno si รจ lamentato, perchรฉ i nostri giocatori sono scesi in campo imbottiti di farmaci e solo nel rispetto degli ordini societari”.
“Correttamente il nostro dirigente Paolo Filosa ha dato comunicazione ai giornalisti a fine gara, evidenziando sempre il rispetto delle direttive ricevute dalla Lega. Rimarco con forza che per noi lโunica preoccupazione รจ stata quella di salvaguardare la salute dei nostri giocatori, ci siamo solo adoperati con tutte le cautele possibili affinchรฉ arrivassero sani e salvi a casa”.
“Abbiamo concentrato le attenzioni sui nostri ragazzi, non abbiamo pensato alle questioni tecnico/legali, ma solo alla tutela del bene primario: la salute. Sono state fatte analisi specifiche presso uno dei piรน importanti ospedali pubblici del Sud, ed รจ risultati che i ragazzi analisi sono stati colpiti dalla Salmonella”.
“Vogliamo rigiocare il playout”: la lettera di Emanuele Filiberto
“Solo alle ore 8,30 del mattino successivo alla partita venivo informato dellโaccaduto e ho fatto subito chiamare il nostro Avvocato, il quale ha riferito al dott. Matachione che erano scaduti i termini per proporre il reclamo, in quanto andava fatto entro la mezzanotte del dopo partita”.
“Caro presidente, non abbiamo proposto il reclamo entro la mezzanotte della partita, il nostro reclamo lโabbiamo fatto 6 ore prima della disputa della gara, comunicando il tutto al massimo esponente del comitato. Abbiamo fatto il nostro reclamo pubblico in conferenza stampa dopo la partita, infatti รจ stato riportato tutto sui giornali il giorno seguente”.
“E sa perchรฉ ho sostituito il legale precedente con lโavvocato Grassani? Non perchรฉ, come qualcuno sostiene, sia mio amico o perchรฉ รจ lโavvocato anche della Juve oltre ad esserlo del Napoli e di tante altre societร importanti italiane, ma perchรฉ anche se in ritardo di qualche ora il reclamo andava proposto alle 10 della mattina. Il primo avvocato ci ha fatto perdere il primo grado. Sarei andato comunque davanti al giudice sportivo, anzichรฉ fare il preannuncio di reciamo entro mezzanotte, si sarebbe fatto alle 10 del mattino: meglio un preannuncio in ritardo, cโerano tutte le motivazioni, piuttosto che rinunciare a un giudizio”.
“Gara di Ragusa inammissibile”: la lettera di Emanuele Filiberto
“Era scontata lโinammissibilitร . Per tutto quanto suesposto mi rivolgo a Lei affinchรฉ possa in virtรน dei poteri ex lege a lei riconosciuti,(istanza ex art.102), per ristabilire la doverosa giustizia e consentire di disputare nuovamente la gara. I miei legali mi riferiscono che il Ragusa si รจ difeso cavalcando il cavillo giuridico della inammissibilitร . Hanno vinto 6-0 sul campo e non dovrebbero avere alcun timore a ripetere il match”.
“Lungi da me allora anche solo la denegata ipotesi che forse il Ragusa conosceva le condizioni fisiche dei miei calciatori. Mi hanno riferito altresรฌ che Il dipartimento ha superato ogni regolamento con lโultima partita di campionato del San Luca, allorquando per un infortunio dellโarbitro, anzichรฉ rinviare tutte le partite, come da regolamento, si รจ fatta disputare la gara il giorno seguente dando cosรฌ un vantaggio al San Luca, che poi ha potuto decidere con chi disputare i play out”.
“Faccio appello ad un indiscusso sovrano principio che รจ un baluardo del nostro sistema giuridico: โla legge รจ uguale per tuttiโ. E in questo caso non รจ stato cosi. Confido vivamente nel suo profondo senso di giustizia affinchรฉ possa accogliere la nostra richiesta e darle seguito, consentendo di far disputare la gara, anche solo per dare onore ai miei ragazzi che nonostante tutto hanno indossato la maglia e lottato con tutte le forze. Non chiediamo altro”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2023 - 14:00