È stata cremata al Tempio Mater di Castel Volturno, nel Casertano, la salma dell’attore britannico Ray Stevenson, morto all’ospedale Rizzoli di Ischia in seguito a un improvviso malore. Domani, 25 maggio, avrebbe compiuto 59 anni.
Accompagnata dal fratello dell’attore Graham, la salma è giunta nella cappella consacrata adiacente al tempio alle 10:15. Ad accoglierla, la compagna di Stevenson, l’antropologa italiana Elisabetta Caraccia, i tre figli di 15, 12 e 10 anni e un ristretto gruppo di amici.
Dopo il rito della benedizione, officiato dal sacerdote di Castel Volturno Carlo Iadicicco, poi replicato in diretta Skype da un pastore britannico, la salma è stata condotta nella sala del commiato per un ultimo saluto. Graham Stevenson ha chiesto di poter assistere, attraverso lo schermo montato in sala, alle fasi iniziali della cremazione.
Le ceneri sono state, poi, consegnate alla compagna che le porterà con sé ad Ibiza, dove l’attore viveva con la famiglia. Sguardo accattivante e magnetico, nella sua carriera Ray Stevenson ha recitato in numerose serie tv e pellicole di grande successo (tra cui, I Tre Moschettieri, Thor, I Medici, Black Sails, Vikings, Punisher: War Zone).
In uscita, l’ultima fatica dell’attore Ahsoka, quinta serie televisiva figlia della saga di Star Wars. Ma, forse, il ruolo più importante per lui è stato quello del centurione Tito Pullo in Roma, la serie prodotta da BBC/HBO.
Su quel set, tra l’altro, aveva incontrato Elisabetta Caraccia. In questi giorni, Stevenson stava girando ad Ischia il film Cassino a Ischia, pellicola diretta da Frank Ciota, che ospita nel cast anche Ugo Dighero. Durante le riprese, aveva accusato un malore; ricoverato d’urgenza, al Rizzoli le sue condizioni sono apparse subito serie. Le cause del decesso non sono note, anche se alcuni media ipotizzano un possibile shock anafilattico. La sua morte ha sconvolto i fan di tutto il mondo.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2023 - 20:30