“Campania legge – Fondazione Premio Napoli” è il nuovo nome del più antico concorso letterario d’Italia che amplia le iniziative: diventa agenzia per la diffusione culturale e il 19 giugno lancia gli Stati generali della lettura nella sua sede di Palazzo Reale.
Lo annuncia il neo presidente Maurizio de Giovanni: “La parola scritta sarà al centro delle attività. Vogliamo portare i libri in strada, tra i giovani, e far capire loro quanto leggere può diventare un mestiere”.
L’autore del Commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone anticipa le tante novità: “Il riconoscimento che si conferisce a fine anno sarà uno dei tanti ingredienti del nuovo corso”. Le iniziative che si tengono durante l’anno con scuole, istituti di pena, ospedali diventano centrali. “Faremo eventi e incursioni di vario genere, coinvolgendo figure del mondo dello spettacolo, della cultura anche nazionalpopolare. A partire dalle masterclass tenute dai grandi nomi che compongono il comitato tecnico tra cui gli scrittori Igiaba Sciego, Diego De Silva, Maurizio Braucci e poi attività con influencer e booktoker, musicisti, youtuber e fumettisti; infine lanceremo i contest per le scuole”.
Per il popolare scrittore “leggere è sempre professionalizzante. Bisogna spiegare ai ragazzi che se vuoi scrivere un film o recitare devi leggere, se vuoi affermarti nella musica devi leggere, e anche se vuoi emergere nel web è necessaria la lettura”. Tema il Mediterraneo, è stato pubblicato il bando dell’edizione 2023.
Articolo pubblicato il giorno 26 Maggio 2023 - 17:30