Enrico Lubrano, Carlo Claps, Oreste Pallotta e Angelo Pisani, in qualità di difensori del Codacons e dell’Associazione Club Napoli Maradona, hanno commentato la decisione del Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni di annullare e rinviare alla Corte d’appello federale della Figc in diversa composizione per una riformulazione delle sanzioni a carico della Juventus e dei suoi ex dirigenti in merito al caso plusvalenze.Una decisione che “ha pienamente confermato l’impianto strutturale della decisione della CFA, con riferimento alla condotta di tutti i quattro dirigenti dotati di poteri di rappresentanza della Juventus, ed ha definitivamente accertato non solo il fatto che la Società Juventus, tramite i propri legali rappresentanti (dei quali è responsabile in via diretta), ha posto in essere il sistema-plusvalenze in maniera preordinata e strutturata”.
“Con tale sistema, la Juventus ha alterato la regolarità del Campionato 2018-2019 (come specificamente indicato sia nella decisione della Corte Federale di Appello 30 gennaio 2023, a pag. 34, sia nella decisione del Collegio di Garanzia dello Sport, Sezioni Unite, 8 maggio 2023, n. 40, alle pagg. 33 e 35)”.
Codacons: “Revocare Scudetto 2019 alla Juventus, è del Napoli”
“Risulta, pertanto – aggiungono i legali – confermato l’accertamento della avvenuta alterazione della regolarità del Campionato 2018-2019 da parte della Juventus, presupposto fondamentale per la richiesta di revoca dello Scudetto 2019 e della sua assegnazione al Napoli (giunto secondo), formulata con il ricorso al TAR Lazio depositato lo scorso 31 marzo 2023 per conto del Codacons e della Associazione Club Napoli Maradona“.
Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2023 - 11:45