Nessun ferito ma tanto spavento per la caduta di alcuni grossi calcinacci dal cornicione della Galleria Principe di Napoli, lato via Pessina.
Per una fortunata coincidenza nel momento del crollo non c’era nessun passante sul marciapiede sottostante che è stato ricoperto dalle pietre cadute. La zona è stata transennata grazie all’intervento dei vigili del fuoco. L’episodio ripropone il problema della manutenzione degli edifici storici di Napoli.
La Galleria, realizzata nella seconda metà dell’Ottocento per essere un centro commerciale a due passi dal Museo Archeologico Nazionale, è stata più volte oggetto di restauro.
Un crollo, quello di oggi, che ha riportato alla mente il precedente tragico della morte dello studente Salvatore Giordano, deceduto a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stato colpito alla testa da un grosso frammento di un fregio della Galleria Umberto di Napoli, altro monumento storico della città, il il 5 luglio 2014.
“L’amministrazione comunale di Napoli dimostri con i fatti di poter compiere il tanto atteso cambio di passo per la nostra città, è finito il tempo delle parole e delle promesse. Oggi assistiamo all’ennesima deriva vergognosa, figlia dell’incuria e della mancanza di adeguata manutenzione di un’altra struttura simbolo della storia e della cultura partenopee, la Galleria Principe”.
Così in una nota Severino Nappi, coordinatore cittadino della Lega a Napoli e capogruppo al Consiglio regionale della Campania. “Solo per un caso – sottolinea Nappi – il crollo di calcinacci che l’ha interessata non si è tramutato in tragedia, ma la memoria è corsa immediatamente a Salvatore Giordano, il giovane studente morto dopo essere stato colpito dal frammento di un fregio venuto giù dalla facciata della Galleria Umberto.
Questa volta nessuno si è fatto male, anche se resta una ferita aperta per quanto accaduto, quella di una città, per di più piena di turisti, che continua a perdere pezzi. Il Comune non ha più alibi, faccia la sua parte e segua la linea del Governo nazionale, che con i fatti sta rilanciando Napoli e il suo nome nel mondo”.
“Da anni ci battiamo per la rinascita di questo monumento che negli anni ha subito un restauro pessimo e che per pastoie burocratiche inaccettabili da tempo risulta semi abbandonato. Rifugio per disperati di ogni tipo, occupato in parte abusivamente, oggetto di svariati atti vandalici e abusi. Purtroppo entrambe le Galleria napoletane sono in condizioni di degrado e malagestione. E’ ora di darsi una mossa”.
Lo afferma il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli in relazione al crollo di calcinacci avvenuto oggi a Napoli in prossimità della Galleria Principe. “Il lato da cui c’è stato il crollo – spiega il commerciante Nando Cirella, che opera proprio nei colonnati della Galleria – è sempre molto frequentato anche da turisti e visitatori del Museo Nazionale.
E’ stata davvero una fortuna che nessuno sia rimasto colpito. Ma possiamo continuare ad affidarci al fato per ottenere che questo splendido monumento abbia l’attenzione e la cura che merita?”.
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