L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha parlato della festa scudetto nella sua omelia pronunciata in occasione delle celebrazioni del “miracolo di maggio” di San Gennaro.
Don Mimmo Battaglia e l’omelia sullo scudetto del Napoli
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“In questi giorni la nostra città è piena di passione per la sua squadra, fiera di aver vinto il campionato – ha detto -. La vittoria di una squadra sta diventando simbolo di ulteriori possibili conquiste, da aggiungere ai tanti primati culturali, di bellezza, di storia di cui questa città può vantarsi”.
“Questo traguardo sportivo può essere un invito a ben altri traguardi sociali e riscatti comunitari, ancora incompiuti ma non per questo impossibili, soprattutto se cammineremo insieme”.
“Scudetto a Napoli sia occasione per lavorare sodo”
“A quanti tristi primati Napoli è stata associata negli ultimi anni, di quanti eventi di cronaca è stata teatro, e quante narrazioni di morte, fatte di banali pregiudizi, spesso etichettano il popolo partenopeo.Ecco, credo che lo scudetto del Napoli diventi un po’ per tutti un motivo per gioire ma anche per rimboccarci le maniche e lavorare sodo”.
“Dobbiamo far sì che questa città, la cui storia è ricca di trame di bene, possa continuare a tesserne altre, ancor più ricche di vita e di speranza.
Se lo sport, come spesso si dice, è la metafora della vita, allora questo vuol dire che Napoli, e non solo la sua squadra, può vincere il campionato della storia e le partite della vita”.
“Napoli, non disperare mai, te lo ha insegnato e te lo insegna perfino la tua squadra, che ha avuto la capacità di rinascere dopo tempi bui, fino ad illuminare la tua gioia e a dare lustro alla tua storia”.
“Te lo ha insegnato e te lo insegna da secoli il tuo santo Patrono, che con il simbolo del suo sangue vivo ti ricorda che non c’è nulla di perduto che non possa essere salvato e che l’ultima parola sarà sempre della vita, dell’amore, del bene, del bello.Forza Napoli, che Dio ti benedica sempre”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2023 - 19:25