Lo fa citando la canzone “Era de maggio”.
“Anche quel 1987 ‘era de maggio’: il primo scudetto del Napoli arrivò nel mese cui è intitolata una delle più belle canzoni mai scritte”, sottolinea il giornale del Papa.
“Così, trentasei anni dopo il primo campionato di calcio vinto dalla squadra partenopea, il brano che ricorda come ‘passa lu tiempo e lu munno s’avota, ma ‘ammore overo no, nun vota vico’ (‘passa il tempo e il mondo cambia, ma il vero amore no, non cambia strada’), entra di diritto a far parte della colorata colonna sonora dei festeggiamenti per lo scudetto conquistato ieri, il terzo della storia della città, atteso dal 1990, come una promessa d’amore, trentatré lunghi anni”, scrive in prima pagina il quotidiano vaticano.
“Lo scudetto del Napoli è un buon pretesto per tutti, non solo per i tifosi, per riascoltare, in questo maggio che ritorna ad accoglierci con le sue riaccese speranze” il brano scritto da Salvatore Di Giacomo (innumerevoli in rete le interpretazioni disponibili, da Murolo a Battiato, da Ranieri a Noa, da Di Stefano agli Avion Travel, da Lina Sastri a Tito Schipa) che “pare una preghiera di affidamento a quell’unico Amore che ‘nun vota vico'”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Maggio 2023 - 18:00