<em>“Accardi proverò a trattenerlo, farò il possibile.Gli ho dato un valore importante per quelli che sono i nostri equilibri economici.
Gli ho riconosciuto che è veramente bravo e decisivo nella gestione della società”.Così il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi in merito al futuro del suo ds Pietro Accardi, possibile sostituto di Cristiano Giuntoli al Napoli.
“Vivo giornalmente insieme a lui lo spogliatoio, condivido con lui tutto e scegliamo tutto insieme – aggiunge Corsi a Radio Kiss Kiss Napoli -. Secondo me è prontissimo per fare il diesse del Napoli, dovrà solo attutire l’impatto perché il Napoli è di un livello europeo.
Faccio di tutto per non pensarci per ora”.
Il numero uno dell’Empoli parla poi del suo ex allenatore Luciano Spalletti: “Lo conosco da una vita, abbiamo cominciato insieme nel mondo del calcio.E’ un allenatore di spessore, io sono di parte e credo lo siate anche voi, però questo scudetto è il giusto premio alla carriera.
Aspettavamo questa ciliegina sulla torta, è giusto che anche De Laurentiis abbia vinto dopo tanti anni di presidenza”.
Futuro di Giuntoli e Spalletti, parla il presidente dell’Empoli Corsi
“Spalletti esprime il calcio migliore d’Europa, poi c’è quello di Maurizio Sarri.Vincere a Napoli è più difficile che vincere alla Juventus visto che gli introiti del Napoli sono inferiori a quelli della Juventus.
A Napoli si sono inventati calciatori sconosciuti, la Juventus sta ricominciando da capo coi giovani adesso anche se solitamente li prende già pronti”.
“Il futuro dell’Empoli?Ogni anno cambiamo circa dieci giocatori perché non abbiamo la forza di cederne solo uno.
Devo ringraziare gli allenatori che ho avuto che sono riusciti a valorizzare molti calciatori.Il futuro di Spalletti?
Non lo so, so solo che De Laurentiis farà il possibile per esporre un programma all’altezza del Napoli di quest’anno”.
“L’anno prossimo si può provare anche a vincere la Champions League, quest’anno avrebbe meritato la finale. Giuntoli nuovo direttore della Juventus?E’ l’artefice di questo Napoli come De Laurentiis e Spalletti.
Lo conosco da quando era a Carpi, ho sempre visto questa sua passione nel ricercare talenti, non mi sorprende la sua carriera”, conclude Corsi.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2023 - 19:00