Due trapianti di cuore in 10 giorni all’Ospedale Monaldi di Napoli grazie ai quali una donna di 55 anni ed una ragazza di 17 anni sono tornate a vivere. La giovane era da oltre due anni in attesa di un organo per un severo scompenso cardiaco che ha richiesto, negli anni, diversi ricoveri ospedalieri.
La 55enne, invece, è stata trasferita in emergenza presso il Monaldi dall’ospedale di Cosenza. Per lei l’unica strada da percorrere era quella di affidarsi a un centro altamente specializzato in grado di assicurare le migliori cure possibili: un trapianto di cuore o, qualora non fosse giunto in tempo un organo compatibile, l’impianto di una assistenza meccanica del circolo.
Due storie diverse che hanno un comune lieto fine: entrambe hanno ora una nuova vita davanti grazie ai dottori Andrea Petraio e Claudio Marra nonché a tutto il personale delle Unità operative semplici dipartimentali di Assistenza Meccanica al Circolo e dei Trapianti nei pazienti adolescenti e di Cardiochirurgia generale e dei Trapianti, che afferiscono al Centro unico trapianti di cuore dell’Ospedale Monaldi.
“Promuoviamo la cultura della donazione di organi, un gesto di amore incondizionato che tutti possono compiere e che aiuta a salvare vite”, dice Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.
E poi aggiunge: “L’Ospedale Monaldi è punto di riferimento non solo della regione Campania, ma anche delle regioni limitrofe, come la Calabria, che non hanno un Centro trapianti di cuore. La nostra priorità è quella di garantire a tutti i pazienti la migliore assistenza possibile”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2023 - 17:32