“Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e camminare”. Così il professor Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi e responsabile del reparto del San Raffaele di Milano in cui è ricoverato da mercoledì scorso.
“Noi siamo persone serie, tutto ha un limite – dice Zangrillo – Bisogna attenersi al comunicato firmato da me e Ciceri, per cui se escono notizie che non rispondono al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake”.
I figli Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo, arrivati a orari diversi questo pomeriggio per visitare Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano, hanno appena lasciato l’ospedale dall’uscita di via Olgettina 60. Nessuno dei tre ha abbassato i finestrini delle rispettive auto per rilasciare dichiarazioni alla stampa.
L’ondata di attacchi informatici condotta dal gruppo di hacker filorusso NoName057(16) prosegue senza sosta. Per… Leggi tutto
Napoli - A processo i due presunti responsabili dell’omicidio di Giuseppe Scuotto, luogotenente del boss… Leggi tutto
Roma - "La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato". Lo si legge… Leggi tutto
Il celebre murale di San Gennaro a Forcella, restaurato dall'artista Jorit, grazie al sostegno del… Leggi tutto
Milano- "Il primo posto? Per ora non conta". Lo ha detto Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter… Leggi tutto
La Corte d’Assise d’appello ha emesso una condanna di sei anni e dieci mesi per… Leggi tutto