Treno merci deragliato a Firenze, l’obiettivo è ripristinare la circolazione entro il primo pomeriggio. Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini sta seguendo con la massima attenzione la vicenda, anche per evitare che in futuro ricapitino situazioni simili. Nel nodo di Firenze c’è un problema legato alla presenza di binari normali vicini a quelli dell’alta velocità, situazione che verrà risolta da un sottopasso i cui lavori partiranno a maggio. Così una nota del Mit.
I tecnici Rfi sono al lavoro per rispristinare la rete ferroviaria danneggiata nei pressi di Firenze dal deragliamento di un treno merci che non ha provocato feriti.Il carro ha divelto uno dei pali che sostiene la traversa con i cavi dell’alta tensione.
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Il treno deragliato ha divelto un palo dell’alimentazione elettrica
Il blocco dell’alimentazione elettrica riguarda sia la parte a terra, sia quella aerea, e la circolazione dei treni è ferma tra le stazioni di Bologna e Firenze.Secondo quanto si apprende, sono in corso le operazioni per portare via il mezzo deragliato e solo dopo si potranno effettuare le operazioni per riparare l’infrastruttura
Folla, code, treni con ritardi anche fino a 240 minuti: si presenta cosi’ stamattina la stazione Termini di Roma, dopo il deragliamento all’alba di un treno merci nelle vicinanze di Firenze, all’altezza della stazione “Firenze Castello”. Numerose le corse cancellate, come appare dai display luminosi che informano i passeggeri degli arrivi e delle partenze.
Il personale di Ferrovie dello Stato sta offrendo informazioni e supporto presso gli sportelli dedicati, ma anche all’interno della stazione. Sono molti i passeggeri sono in coda per i cambi di biglietto, o per chiedere informazioni rispetto all’istanza di rimborso del viaggio. Diversi stanno posticipando o annullando il viaggio previsto per oggi.
Appuntamenti di lavoro, visite mediche e altre incombenze, previste nella mattinata, vengono considerate ormai da posticipare. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, la rimozione del treno merci deragliato dovrebbe comportare un lavoro di almeno 5 o 6 ore.
Disagi inevitabili per i passeggeri in arrivo o in partenza dalla stazione di Napoli Centrale, a causa dei ritardi e delle cancellazioni dei treni ad alta velocità in seguito al deragliamento del vagone merci tra Firenze e Bologna. Al momento due Frecciarossa partiti da Torino e Milano sono attesi nel capoluogo campano con 215 minuti di ritardo.
Altri treni ad Alta velocità viaggiano con ritardi meno significativi. Per cinque convogli in partenza da Napoli sono previsti servizi sostitutivi o cancellazioni. Gli addetti ai varchi per il controllo biglietti stanno annunciando con un megafono che i treni Italo giungeranno solo fino a Firenze.
A Napoli Centrale c’è ovviamente folla ma non si registrano al momento situazioni di particolare tensione. Gli operatori delle aziende ferroviarie stanno aiutando chi era prenotato sui treni cancellati a riprogrammare la propria partenza, ma con lunghe attese. Si teme che con il trascorrere delle ore la situazione dei ritardi possa peggiorare.
Napoli caos all’alba, poi attesa e disagi
Momenti di vero e proprio caos all’alba, con la notizia del blocco della circolazione tra Firenze e Bologna che ha inizialmente colto tutti di sorpresa, con viaggiatori impossibilitati a ricevere notizie precise sulla situazione. Poi un graduale ripristino delle info che ha calmato gli animi e consentito a molti di riprogrammare i viaggi.
Questa la situazione di stamane nella stazione di Napoli Centrale, dove comunque i disagi sono pesanti e chi doveva raggiungere il Nord per visite mediche o appuntamenti di lavoro ha già dovuto rinviare i propri impegni nell’impossibilità di avere tempi certi per l’arrivo a Bologna e Milano.
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2023 - 11:15