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Terra Fuochi, ‘Operazione Primavera’: sequestrati 10mila mq di aree

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Sequestro di 10 mila metri quadrati di aree e multe per oltre 500mila euro.

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E’ questo il bilancio dell”Operazione Primavera’, azione dello Stato in ‘Terra dei Fuochi’ con unità dell’Esercito Italiano e Forze dell’Ordine, che sulla base della programmazione della Cabina di Regia ‘Terra dei fuochi’, presieduta dall’Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno controllato nel corso di tutta la settimana decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.

Lunedi 3 aprile con i vigili del fuoco del nucleo Sapr di Napoli, nell’ambito dell’Operazione ‘Primavera’ sono stati eseguiti Controlli nella zona di Cardito, in provincia di Napoli al fine di verificare la presenza di inneschi per eventuali roghi.

Martedì 4 aprile l’Esercito Italiano e la polizia del nucleo ambientale di Napoli, hanno svolto un controllo presso un’ abitazione privata a Pianura, in provincia di Napoli.

Il proprietario dell’abitazione è stato sanzionato con una multa di 36 mila euro; sono stati sequestrati rifiuti di vario genere e l’area privata presso la quale erano accatastati.Mercoledì 5 aprile, con i Carabinieri di Piazzola di Nola, in provincia di Napoli, è stato svolto un controllo in un’area privata che ha portato al sequestro di oltre 3300 mq e di circa 10 mc di materiale ferroso (comprese carcasse di auto, veicoli e parti di ricambio) per un totale di 78 mila euro di sanzioni per il proprietario.

Sempre il 5 aprile, il Raggruppamento ‘Campania’ dell’Esercito italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di polizia territoriali, ha operato con ordinanza della Questura di Caserta, nei comuni di Sparanise, Francolise e S. Andrea del Pizzone.Le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie dei Carabinieri di Sparanise, Carabinieri di S. Andrea Pizzone, Polizia Municipale di Sparanise, GdF dI Mondragone, GdF di Capua, Arpac, Icqrf, polizia metropolitana Napoli e carabinieri forestali di Calvi Risorta.

A Francolise, in due aziende zootecniche sono stati rinvenuti rifiuti sabbia, legno, ferro) i proprietari sono stati sanzionati per discarica non autorizzata e scarichi non autorizzati di acque reflue, a Sparanise, presso una ditta di rivendita auto e ricambi è stata elevata una contravvenzione per reati ambientali.Sono state controllate 3 attività commerciali, identificate 5 persone di cui 3 denunciate per reati ambientali e amministrativi e 2 sanzionate con multe per un totale di oltre 78 mila euro.

Giovedì 6 aprile a Somma Vesuviana, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano e Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, con ordinanza della Questura di Napoli, sono state controllate 5 attività commerciali e sequestrati 5061 mq di aree di sversamento, 12 persone sono state identificate, 4 persone sono state denunciate e 4 persone sono state sanzionate, 7 auto sequestrate, con multe per un totale di circa 400 mila Euro, in particolare, a Somma Vesuviana, una carrozzeria è stata sequestrata per attività di autoriparazioni non regolamentari e per scarico non autorizzato di acque reflue.

Sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi, parti di ricambio per la lavorazione non autorizzata di veicoli. E’ scattata una ammenda pari a 135 Mila euro circa. A Ottaviano e San Gennaro Vesuviano, sono stati ritrovati depositi non autorizzati di rifiuti in proprietà privata, i proprietari sono stati denunciati e sanzionati con una ammenda di circa 40mila euro.

A Sant’Anastasia, in un’industria per la lavorazione e conservazione di prodotti alimentari, il proprietario è stato sanzionato per scarico non autorizzato di acque reflue, con una ammenda di circa 170 Mila euro L’operazione è stata condotta dall’Esercito, Polizia Metropolitana Napoli, Guardia di Finanza, Polizia municipale di Somma Vesuviana, Polizia di Stato, Carabinieri e Carabinieri forestali e Icqrf.


Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2023 - 16:27


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