Grande dolore sui social per la morte del grande tifoso del Napoli, il 16enne Tommaso Chiodo, morto a causa di un tumore contratto nella zona della Terra dei Fuochi.
La notizia della sua morte è stata anticipata stamane da padre Maurizio Patriciello che era andato a Roma all’ospedale Bambin Gesù, dove il ragazzo era ricoverato, per l’estrema unzione. Anche l’attaccante nigeriano del Napoli, Victor Osimhen, suo idolo, l’aveva incoraggiato a resistere con un video che gli era stato fatto recapitare lo scorso 3 marzo.
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“Volevo diventare un portiere di calcio e non mi è stato concesso”
“Sono Tommaso Chiodo e da oggi avrò 16 anni per sempre, – si legge nel messaggio che sta circolando su diverse chat di amici e parenti – sono nato nella terra dei fuochi, ho lottato contro un mostro e ora ho trovato la pace tra le braccia del Signore dove mi attende un mondo migliore. Volevo diventare un portiere di calcio e non mi è stato concesso. Aspetto coscienze che vogliono che la mia morte non e stata vana”.
L’associazione Piccolo Grande Amore in un post sui propri social scrive: “Tommaso saremmo ancora più vicino alla tua famìglia come abbiamo cercato di fare in questo periodo di battaglia insieme a te. Ora insieme ad altri hai trovato la pace tra le braccia del Signore,
Dacci sempre tanta forza anche a noi a non mollare mai,
Ciao Tommaso”.
I funerali di Tommaso Chiodo domani pomeriggio a Caivano
I funerali di Tommaso si celebreranno alle 16 di domani, nella Chiesa di San Paolo, nel parco Verde di Caivano.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2023 - 15:41