Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso dell’ultimo mese, nell’ambito dei servizi a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale nella città di Napoli e in provincia, ha scoperto 2 locali attrezzati per la produzione di capi di abbigliamento contraffatto recanti il marchio del Calcio Napoli, 2 depositi e oltre 90 tra macchinari (termopresse, pistole termiche, macchine da cucire), telai e strumenti da lavoro.
55 responsabili sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per frode in commercio, contraffazione e ricettazione. Sequestrati oltre 35.000 articoli, tra magliette, bandiere, gadget, e oltre 4.000 metri di stoffa riproducenti il marchio del Calcio Napoli stoffa (da utilizzare per “addobbare” le strade cittadine), pronti per la commercializzazione.
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Tra i vari interventi, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Napoli hanno sottoposto a sequestro, complessivamente, oltre 20.000 gadget e capi d’abbigliamento nell’area metropolitana di Napoli (quartieri Ponticelli, Poggioreale, Scampia e Forcella), dove si celavano opifici domestici e depositi di materiale illecito, nonché nei Comuni di Ottaviano e Casoria (denunciando, in quest’ultimo Comune, un cinese per contraffazione e ricettazione).
Gli stessi finanzieri del “Pronto Impiego” hanno sequestrato, lo scorso 17 aprile, centinaia di prodotti contraffatti all’ingresso del Parco Nazionale del Vesuvio, denunciando un soggetto napoletano: le magliette e bandiere erano proposte in vendita ai numerosi turisti che affollano l’attrazione di grande interesse geologico, biologico e storico.
Anche nella serata del 18 aprile scorso, nei dintorni dello Stadio Maradona, i Baschi Verdi hanno individuato un centinaio di articoli tra bandiere, magliette e sciarpe, tutti con marchio SSCN, segnalando all’A.G. un responsabile per contraffazione e ricettazione.
I militari del II Gruppo Napoli, nel corso di due interventi, hanno sequestrato, rispettivamente, all’interno del porto di Napoli e su via Galileo Ferraris circa 3.700 articoli contraffatti. Nello specifico, all’interno di un locale commerciale destinato alla vendita all’ingrosso gestito da un cittadino cinese, hanno rinvenuto merce riportante segni distintivi e marchi mendaci riconducibili alla SSC Napoli, mettendo i sigilli a circa 3.400 articoli illecitamente detenuti. Ulteriori 250 pezzi sono stati sequestrati a carico di un cittadino italiano, denunciato a piede libero, all’interno dell’area portuale presso la zona degli imbarchi per l’isola di Ischia.
Circa 2.500 articoli tra magliette, bandiere, portachiavi e profumatori per auto sono stati sequestrati dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano Napoli, tra i quartieri Pianura, Montecalvario e Secondigliano, dove, all’interno di un locale, sono stati rinvenuti macchinari e attrezzature tessili idonee a fabbricare merce contraffatta, denunciando 5 soggetti.
Da ultimo, i militari della Compagnia di Portici hanno sottoposto a sequestro oltre 500 gadget e 2.000 buste di cellophane riportanti il marchio del Napoli Calcio, denunciando 4 soggetti.
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