Sono venti gli alloggi sgomberati dagli edifici vicino alla voragine di via del Cassano, a Secondigliano, interessati dalla diffida emanata dalla Protezione Civile. Lo rende noto il Comune, aggiungendo che i nuclei residenti hanno già individuato autonomamente sistemazioni alternative, mentre proseguono gli interventi avviati già da questa mattina dalle squadre di Abc Napoli, l’azienda speciale che gestisce le risorse idriche.
“Da stanotte stiamo monitorando la voragine che si è creata a via Cassano a causa di un cedimento del sistema fognario. I tecnici dell’Abc (Azienda speciale per la gestione di risorse idriche, ndr) stanno lavorando per riparare i danni”.
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Così alla Dire, Antonio Troiano, presidente della Municipalità 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno) sulla voragine che da questa notte si è andata aprendo gradualmente nel quartiere napoletano di Secondigliano.
Lo sqaurcio stradale ha raggiunto un diametro di dieci metri e circa otto di profondità. Per il tempismo degli interventi Troiano ringrazia l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza ricordando che “la presidenza della Municipalità è in contatto costante con tecnici dell’Abc, i tecnici municipali e le forze dell’ordine. Seguiamo meticolosamente le operazioni, essendo presenti sul luogo dove si sta operando”.
Al momento i tecnici stanno realizzando un bypass delle condotte sulla sede stradale con un tubo provvisorio e sono al lavoro per il ripristino della fornitura idrica e del sistema fognario. Nel corso della giornata è stato interdetto anche il passaggio pedonale ed erano stati sgomberati i primi due fabbricati adiacenti alla voragine.
Alla base del cedimento stradale un collasso della fogna superficiale ed un danno al collettore profondo – che Cosenza in un post su Facebook definisce “serio” – probabilmente a causa della pioggia che per tutta la notte si è abbattuta su Napoli. Da subito sul luogo della voragine unità della protezione civile ed i vigili del fuoco.
La polizia municipale di Napoli sta individuando i residenti degli edifici a ridosso dell’ampia voragine che si è aperta la scorsa notte in una strada di Secondigliano per diffidarli dall’entrare negli immobili più a rischio, fino all’eliminazione del pericolo.
La voragine è risultata di circa 200 metri quadrati di superficie e otto metri di profondità, “con tranciamento dei sottoservizi fognari, idrici e condotta gas e cavi elettrici e telefonici sospesi”, secondo un sopralluogo effettuato in tarda mattinata dal Comune.
Nel corso del sopralluogo è stato constatato che il terreno perimetrale della voragine, costituito da pozzolana e lapillo, iniziava a franare avanzando in direzione di alcuni fabbricati di via del Cassano, con pericolo per le fondazioni.
E dunque, non potendosi escludere un ulteriore aggravamento del dissesto, tenuto conto anche dell’allerta meteo gialla e a tutela della incolumità delle persone, la Polizia municipale si è messa all’opera per “identificare e diffidare dal praticare, fino ad eliminazione del pericolo, i residenti” degli immobili ritenuti più a rischio.
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