C’è anche un ragazzo di venti anni tra i 4 arrestati della rapina ai danni del piloti della Ferrari di Formula 1 , Charles Leclerc.
I carabinieri di Viareggio hanno infatti arrestato Luciano Allinoro, 40 anni, Davide Stefanoni e Annamaria Nocerino, entrambi di 30 anni, e Francesco Pinto, 20 anni. I quattro sono tutti di Napoli.
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La rapina del costoso orologio, un Richard Mille del valore di circa 2 milioni di eeuro, fatto a mano e recante la firma di Leclerc riprodotta a mo’ di serigrafia sulla cassa avvenne il 18 aprile scorso a Viareggio .
La banda si è anche resa protagonista di una serie di altri furti, tutti tra la Versilia e Lucca, sempre di orologi con valore molto alto. Al momento dell’arresto sono stati trovati altri due orologi di lusso e 23mila euro in contati, sequestrati dagli inquirenti.
“Possiamo fare una foto?” La rapina con la scusa del selfie di finti tifosi
Il fatto risale al 18 aprile 2022, il giorno di Pasquetta. “Ma quello è Leclerc…”. “Grandissimo”, “Possiamo fare una foto?”. Decine di persone, soprattutto tifosi della Ferrari, avevano avvicinato il pilota della Ferrari, Charles Leclerc che aveva trascorso la Pasquetta in Versilia, insieme al suo preparatore atletico, il viareggino, Andrea Ferrari.
Impossibile non notare la sua presenza che scorazzava in città a bordo di una Ferrari 488 ’cucita’ su misura. La carrozzeria nera opaca, il numero 16 sulla fiancata e due bande bianche e rosse, come i colori della bandiera monegasca, che l’attraversano, dal cofano fino alla bauliera, rendendola un esemplare unico.
E proprio come tifosi si erano presentati i due malviventi avevano avvicinato il campione in via Salvatori, in Darsena, chiedendogli una foto ricordo. E in quel momento, quando si erano stretti accanto a lui per il selfie, con una manovra da professionisti del crimine, avevano slacciato il cinturino del prezioso orologio che il pilota aveva al polso, un Richard Mille e poi si dileguarono. Più veloci di una monoposto del cavallino rampante.
La cattura dei quattro componenti della banda ha visto il supporto dei militari del Comando Provinciale di Napoli, di Caserta e di Milano. L’attivita’ investigativa ha consentito di ipotizzare il coinvolgimento – oltre ai due autori materiali della rapina, che utilizzavano uno scooter di grossa cilindrata, intestato ad un prestanome – di altri due soggetti che avevano concorso nel reato e segnatamente un uomo di 39 anni ed una donna di 29 anni, che viaggiavano a bordo di un Suv locato presso un autonoleggio di Napoli.
In particolare, la coppia a bordo dell’auto si ipotizza abbia fornito supporto ai complici che viaggiavano sullo scooter occupandosi dapprima del pedinamento della vittima, avvenuto da Forte dei Marmi fino a Viareggio, e poi agevolandone la fuga impedendo alla parte offesa – con varie manovre – di inseguire i presunti complici negli istanti successivi alla consumazione del reato.
La banda aveva rapinato a Forte del Marmi nel 2021 un turista francese portandogli via un orologi da 80mila euro
Inoltre, l’azione investigativa permetteva di acquisire una serie di elementi indizianti a carico di due degli odierni destinatari di provvedimento cautelare anche in relazione ad una rapina consumata a Forte dei Marmi ad agosto 2021 ai danni di un turista di nazionalita’ francese che – con violenza e sotto minaccia di una pistola, con la quale venivano anche esplosi in aria colpi che successivamente si rivelavano “a salve” – subiva lo strappo dal polso del suo orologio del valore di 80.000 euro.
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2023 - 18:02 / di Cronache della Campania