Nelle prossime settimane il comune di Pozzuoli, in provincia di Napoli, procederà alla sospensione delle forniture idriche degli utenti morosi, ad iniziare da quelle che presentano un debito maggiore.
Lo ha stabilito l’amministrazione comunale in considerazione delle numerose (e in qualche caso ingenti) situazioni debitorie nei confronti dell’ente.
Per consentire ai cittadini di regolarizzare la posizione debitoria ed evitare la sospensione della fornitura, il Servizio Ciclo Integrato delle Acque consegnerà a mano ai cittadini un prospetto riepilogativo della situazione debitoria, invitando gli stessi a regolarizzare la propria posizione entro 30 giorni.
Trascorsi i 30 giorni, in caso di mancata regolarizzazione, si procederà (laddove possibile) alla riduzione del flusso idrico, altrimenti sarà effettuato il distacco della fornitura. Per i nuclei familiari con Isee non superiore a 6.000 euro sarà possibile richiedere in qualunque momento particolari agevolazioni tariffarie direttamente al comune di Pozzuoli (qui il link al modulo da compilare per richiedere l’agevolazione: https://www.comune.pozzuoli.na.it/fiscalita-locale-tributi/riscossione-canoni-idrici/).
Dal primo gennaio 2021, inoltre, per i nuclei familiari con Isee non superiore a 9.530 euro, è riconosciuto automaticamente il bonus acqua per disagio economico. Attualmente il comune di Pozzuoli è in attesa di ricevere dall’autorità competente l’elenco dei soggetti che hanno diritto all’agevolazione.
Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
“Questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Gigi Manzoni – sta cercando in ogni modo di affrontare, insieme ai cittadini, le situazioni di disagio e di difficoltà collegate alle morosità. Chiediamo pertanto la piena collaborazione dei cittadini stessi, per evitare spiacevoli ma inevitabili conseguenze, nel rispetto della legge e delle condizioni di difficoltà di ognuno”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2023 - 12:10