La partita tra Napoli e Salernitana, che potrebbe consegnare il terzo scudetto agli azzurri dopo 33 anni, sarà posticipata a domenica 30 aprile, alle ore 15, per “motivi di sicurezza”.Lo rivela Claudio Palomba, prefetto di Napoli, nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi.
Il Prefetto: “Napoli Salernitana domenica alle ore 15”
Punti Chiave Articolo
“Il periodo per Napoli è complesso, con una serie di eventi nella zona di Fuorigrotta – le parole del Prefetto -. Così avevamo proposto l’opportunità di valutare lo spostamento da sabato a domenica la partita.
La fissazione dell’orario, invece, non è di nostra competenza, ma pare che la Lega abbia anticipato alle 15″.
“Aspettiamo l’ufficialità, ma lo dico anche alla luce del parere dato poche ore fa dal Casms – prosegue Palomba -. Saranno giornate convulse e il mantenimento della partita al sabato avremmo dovuto duplicare le risorse, su tutto il weekend.Così domenica mattina ci sarà Inter-Lazio e a seguire, probabilmente, Napoli-Salernitana“.
Il prefetto ha poi parlato anche delle misure per l’eventuale festa scudetto: “Chiuderemo dei varchi per organizzare una grande zona pedonale.
C’è anche un piano sanitario, di tutela dei monumenti e della città.E’ un evento che attendiamo da 33 anni, abbiamo lavorato in piena sintonia con De Laurentiis e c’è stata piena condivisione su tutto”.
“Ci aspettiamo centinaia di migliaia di persone ma ci accingiamo a chiedere rinforzi solo per domenica – prosegue -. Domani il Questore avrà un tavolo tecnico e formalizzeremo una richiesta specifica.
Stiamo lavorando anche ai festeggiamenti del 4 giugno, presto sarà tutto definito”.
Il sindaco Manfredi: “Ecco tutte le misure per la festa”
Nel corso della conferenza è intervenuto anche il sindaco Manfredi: “Sulla partita tra Napoli e Salernitana siamo arrivati alla conclusione che speravamo per garantire una gestione migliore delle risorse, sia dal punto di vista dei trasporti che della sicurezza in quello che sarà un fine settimana intenso, tra il Comicon e la partita di basket“.
“In città è previsto un dispiegamento di forze straordinario e che doveva essere bilanciato – prosegue il primo cittadino -. Speriamo che questo avvenga domenica, ma in caso contrario il dispositivo di questura e forze dell’ordine preparato è comunque replicabile anche gli altri giorni”.
Anche Manfredi ha parlato delle misure in città: “Nel centro storico la festa sarà a piedi e senza scorribande di auto e moto, ci sarà una grande area pedonale a partire dalle 12 di domenica e in caso di matematica anche fino alle 4 di notte tra domenica e lunedì.Ci sarà anche un presidio di alcuni monumenti, affinché non vengano danneggiati”.
“Domenica avremo circa 300 o 400 vigili più il personale di supporto.
I trasporti saranno aperti fino a mezzanotte con presidio delle stazioni per evitare caos all’ingresso con prefiltraggi e sicurezza massima.Ci sarà anche un presidio al largo Maradona”.
ADL: “Festeggiamo in sicurezza e solo al Maradona”
Parola, dunque, al patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis: “Sono estremamente soddisfatto, è meglio prevenire piuttosto che curare.
Questa è una città che ama molto festeggiare, ma lo si farà in sicurezza.Stiamo aspettando indicazioni dalla Lega e dal Ministero degli Interni, l’orario non dipende da noi”.
“Domenica e lunedì saranno due giornate piene di accadimenti e vogliamo evitare che il Calcio Napoli aggiunga caos.
I festeggiamenti devono iniziare e terminare al Maradona.Diamo dimostrazione che a Napoli si può vivere in bellezza e tranquillità, come si dimostra da secoli”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2023 - 20:05