E’ caccia al ladro che ieri ha portato via parti di guard rail sull’asse viario Melito-Scampia tra lo sconcerto degli automobilisti, provocando pesanti disagi alla circolazione con momenti difficili. E oggi c’è il traffico in tilt nell’area a nord di Napoli.
Sul posto ieri è intervenuta la Polizia locale che ha scorto un uomo che si è dileguato alla vista degli agenti all’interno dell’insediamento rom di viale della Resistenza. L’assenza di parti di parapetti ai margini della carreggiata e la verifica dei tecnici comunali ha portato alla chiusura dell’intero tratto tra viario tra Melito e Scampia.
“È caos traffico nell’area a Nord di Napoli. Infatti la Protezione Civile della Regione Campania ha chiuso gli ingressi dell’asse perimetrale di Melito da Scampia a Mugnano, e questo perché sono stati rubati dei guard rail e lungo la strada, dalla quale si accede poi all’Asse Mediano, sono state trafugate alcune parti delle barriere laterali di protezione”.
Lo denuncia il deputato di Avs Francesco Borrelli dopo che ieri la Polizia Locale di Napoli è intervenuta sull’asse viario Melito – Scampia, sorprendendo un uomo intento a rubare parti di materiale metallico di “guard rail” posto a protezione del margine stradale.
“Il ladro – ricostruisce Borrelli – sarebbe stato colto sul fatto dalla Polizia Municipale ma è riuscito a fuggire all’interno del campo rom di viale della Resistenza a Scampia. Le forze di polizia stradale sono state costrette a presidiare i tratti non protetti dai cordoli della strada per evitare incidenti.
A causa di tutto ciò il traffico è impazzito e si sono formate lunghe code di auto. In attesa del ripristino delle barriere la polizia continuerà a presidiare il tratto di strada”. “Chiediamo che la situazione venga ripristinata il più presto possibile con il ricollocamento delle barriere protettive.
Questo caos non può durare ancora di più – sottolinea il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra – ci auguriamo che i responsabili del furto vengano presto individuati e puniti. Il problema resta, però, sempre lo stesso. Questi campi non hanno più motivo di esistere, sono ricettacoli di degrado ed illegalità e vanno, quindi, smantellati definitivamente.”
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2023 - 12:10