Mi auguro che da parte della Regione ci sia un ripensamento e che possa contribuire ulteriormente sul Mercadante. Evidentemente si considera più importante finanziare altre istituzioni, ma dovete fare questa domanda al presidente della Regione”.
Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito al taglio di 2 milioni di euro al Teatro Stabile di Napoli Mercadante da parte della Regione Campania. Un taglio di risorse che segue quello già effettuato al Teatro San Carlo sempre dalla Regione. Manfredi ha riferito di non aver avuto ad oggi un colloquio con il governatore campano De Luca.
“Siamo al lavoro con il massimo impegno per trovare i fondi aggiuntivi da destinare al teatro Mercadante di Napoli, per supplire in tutto o in parte, al taglio effettuato dalla Regione Campania.
Si tratta di un’operazione complessa, perché le risorse sono già programmate, ma contiamo di intervenire per scongiurare la sospensione della rassegna Pompeii Theatrum Mundi e il rallentamento delle attività dello stesso Mercadante”.
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, cui il sidaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si era rivolto dopo il taglio di 2 milioni di euro di risorse fatto dalla Giunta retta da Vincenzo De Luca per il teatro stabile partenopeo, che ieri ha provocato la sospensione dell’annuale rassegna internazionale nell’anfiteatro degli scavi, assicura cos’ l’interesse del MiC per l’appuntamento di spettacoli e per la storica sala napoletana.
“Non mi pare che ci sia molto da chiarire. Ci sono dei cafoni a Napoli che rimangono cafoni e che immaginano di poter ricattare un’istituzione. Ho cercato di spiegare che questa storia a Napoli è finita. Quando si fa la programmazione culturale prima si approvano i bilanci, poi si decide quello che si programma.
Quindi la vicenda del Mercadante si tradurrà in questo che la Regione risparmierà altri 2 milioni di euro perché la cafoneria noi non lo finanziamo”, le parole del presidente della Campania De Luca sul taglio dei fondi al Teatro Mercadante.
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2023 - 16:50 / di Cronache della Campania