“Non è possibile che i ragazzi che si impegnano nella cooperazione, che decidono di condividere con gli ultimi alcuni percorsi, partano con tanto entusiasmo e debbano tornare dentro una bara. Lo Stato li deve assolutamente tutelare”.
Sono le parole di Anna Motta, la mamma di Mario Paciolla, il cooperante italiano morto in circostanze misteriose in Colombia il 15 luglio 2020, in occasione della presentazione del murale, realizzato da Jorit, su una facciata del liceo Vittorini di Napoli. La famiglia, affiancata dai legali, si sta battendo contro l’archiviazione del caso e nei prossimi giorni – come riferito dalla madre – ci sarà un incontro con il giudice durante il quale gli avvocati sottoporranno le motivazioni proprie e della famiglia affinché il caso non venga archiviato “ma studiato ancora a lungo”.
“La cooperazione – ha proseguito la madre di Paciolla – è un mondo straordinario, il riconoscimento della scuola è importante ed è giusto che le nuove generazioni lo sappiano. Vedere qui questo straordinario murale è un’emozione anche perché è in alto e Mario guarda il mare di Napoli di cui era innamorato e mi diceva sempre che pur essendo stato in varie parti del mondo non aveva mai trovato un azzurro come quello del mare della nostra città. Verremo spesso qui a trovarlo”.
Il murale porta la firma distintiva di Jorit: i graffi sul volto. “Mario era ed è un guerriero – ha affermato l’artista – è un ragazzo come noi, è poco più grande di me e mi rispecchio molto nella sua storia perchè è andato in giro per il mondo per provare a portare un po’ di giustizia. E’ un ragazzo di Napoli e secondo me è ricordato troppo poco, se ne parla troppo poco. Credo – ha proseguito – che l’arte debba dire delle cose, non deve essere solo abbellimento altrimenti non credo sia arte che secondo me dovrebbe raccontare, far pensare e far riflettere le persone”.
Il progetto è stato fortemente voluto dal Collettivo ‘Giustizia per Mario Paciolla’ e dalla famiglia Paciolla ed ha visto la collaborazione tra istituzioni, Terzo Settore e imprenditoria attiva del territorio: il Comune di Napoli, la Città metropolitana, la V Municipalità, il liceo ‘Elio Vittorini’, il gruppo di imprese sociali Gesco, il consorzio Coop4Art, il Sugc (Sindacato Unitario Giornalisti della Campania), l’associazione ‘Articolo 21, liberi di…’ coordinata da Giuseppe Giulietti. Alla presentazione, tra gli altri, hanno partecipato il vicesindaco di Napoli, Laura Lieto. il dirigente scolastico del liceo ‘Vittorini’, Giuseppe Tranchini, il presidente di Gesco, Sergio D’Angelo e il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Vittorio di Trapani,
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