“Castellammare e Melito ci dicono chiaramente le ragioni del successo delle camorre nei nostri territori. La conferma dello scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche a Castellammare di Stabia e la notifica dello scioglimento a Melito di Napoli sono notizie che non ci sorprendono e ci danno conferma che lo Stato non si è girato dall’altra parte di fronte ad affari, consorterie, legami tra la politica locale e i gruppi criminali della città. Il tutto condito da affari, appalti, corruzioni, concussioni e abusi d’ufficio”. Lo dichiara il referente di Libera Campania, Mariano Di Palma.
“Una scena indegna – aggiunge – che abbiamo visto ripetersi in tanti comuni campani in questi anni. Il segreto delle camorre non sta allora nella prepotenza militare, ma nella capacità di infiltrarsi e di corrompere le nostre amministrazioni pubbliche. Ci risulta davvero discutibile finanche la presunzione del ricorso contro lo scioglimento a Castellammare.
A Melito le accuse di infiltrazioni per la Procura arrivano ai vertici dell’amministrazione con gli arresti di sindaco e presidente del Consiglio, facendo emergere gli interessi del cemento e la corruzione sui servizi pubblici. Dal welfare ai rifiuti. Serve un serio cambio di passo: civico, etico, culturale e politico. La nostra terra ha bisogno di donne e uomini con la schiena dritta e con una visione orientata alla giustizia sociale ed ambientale. Abbiamo bisogno di donne ed uomini che denunciano e non si lascian
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2023 - 14:15