<strong>Ischia è una delle isole che compone l’arcipelago del Golfo di Napoli, insieme a Procida e Capri. Si tratta di una località estiva molto ambita dagli italiani e dagli stranieri per le numerose attrazioni qui presenti, tra relax, benessere e vita serale decisamente attiva. Per bambini, ragazzi e adulti, Ischia non manca di accontentare nessuno: dalle insenature naturali da visitare, fino alle costruzioni medievali, passando per i giardini termali e le meravigliose spiagge dove piantare il proprio ombrellone. L’isola accoglie in sé tantissimi turisti ogni estate, ma è anche una meta di passaggio per coloro che sono in visita a Napoli o in altre zone della Campania. Ecco cosa vedere ad Ischia in 2 giorni.
Organizzare 2 giorni ad Ischia: come arrivarci, dove alloggiare e come muoversi
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Innanzitutto, per coloro che vogliono soltanto passare un week-end o due giorni settimanali ad Ischia, è importante sapere come raggiungere l’isola. Da Napoli (dove ci si può recare in aereo, in treno in macchina), è possibile prendere un traghetto dal Molo Beverello dal Porto di Pozzuoli, veicolo via mare che impiega circa 35 minuti per approdare sull’isola.
Una volta giunti in loco, si potrebbe optare per un comodo Bed & Breakfast o in un Hotel nella zona di Ischia Ponte o di Ischia Porto. Per spostarsi all’interno dell’isola, è possibile noleggiare un’auto o uno scooter: i maggiori punti per poterlo fare sono nell’area di Ischia Porto. Di seguito viene indicato cosa vedere ad Ischia in 2 giorni.
Castello Aragonese: la zona di Ischia Ponte
Costruzione medievale antica che si staglia nella frequentata Ischia Ponte, il castello è stato costruito intorno al 1400 ispirandosi al Maschio Angioino di Napoli. Struttura storica, è assolutamente da prenotare una visita guidata per poter esaminare gli interni. Ma anche giungere sul punto più alto del Castello Aragonese è parecchio suggestivo: si intravedono tutti gli edifici ischitani, come la Chiesa dell’Immacolata, il Cimitero delle Clarisse ed il Carcere borbonico.
Si potrebbe pensare di dedicare tutto il giorno alla zona storica di Ischia Ponte, recandosi in visita, oltre che nei punti citati, anche verso la Cattedrale dell’Assunta, al Palazzo del Seminario e al Palazzo dell’Orologio. Ma qui c’è anche la storia legata ai pescatori, e lo si può osservare dalle case in contrasto con i palazzi signorili risalenti all’epoca barocca. Il primo dei due giorni sarebbe così dedicato ad un percorso storico, mentre il secondo è da dedicare alle insenature naturali di Ischia.
Baia di Sorgeto, Borgo Sant’Angelo e Forio d’Ischia
Il secondo giorno non può che essere dedicato alle bellezze della natura presenti ad Ischia. Tra queste, la Baia di Sorgeto rappresenta una delle attrazioni per eccellenza. Dopo una lunga serie di scalini da scendere, si giunge alla baia dove la sorgente incrocia il mare generando un angolo termale estremamente rilassante. Se ci si vuole immergere in una escursione suggestiva, non si può che dirigersi verso il bellissimo Borgo Sant’Angelo, caratterizzato dalla presenza di casine colorate affiancate le une alle altre.
Infine, per concludere la giornata è consigliato dirigersi al Forio d’Ischia, così da ammirare il tramonto e terminare la breve vacanza ad Ischia in bellezza. Una volta giunti in loco, assolutamente imperdibile la Chiesetta del Soccorso, struttura bianca a picco sul mare che racchiude in sé la storia della vita dei marinai, siccome anticamente aveva una mistica funzione protettrice.
Giardini La Mortella
In alternativa, come chiusura di giornata, qualora si fosse terminato il percorso in anticipo, a pochi chilometri dalla Chiesa del Soccorso di Forio si estendono i lussureggianti Giardini La Mortella. Qui si ergono formazioni rocciose di origine vulcanica, ma soprattutto ci sono tre serre tropicali, tra cui quella delle Orchidee e il famoso Tempio del Sole. Ma non solo, tra gli altri punti d’attrazione ci sono la Sala Thai e la cascata del coccodrillo.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2023 - 09:54 / di Cronache della Campania