Cori, striscioni, fuochi d’artificio e, naturalmente, un tripudio di bandiere azzurre: a Napoli esplode la gioia dopo il successo della banda di Spalletti sulla Juventus.
A Napoli è già festa grande dopo la vittoria contro la Juve
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Sono migliaia i tifosi che immediatamente dopo il triplice fischio della sfida di Torino si sono riversati in strada in direzione Capodichino per accogliere la squadra all’arrivo all’aeroporto.
Il Napoli è atterrato pochi minuti dopo le 2 e ha impiegato quasi mezz’ora per completare le operazioni di sbarco e per prendere posto all’interno del pullman che avrebbe dovuto riportare gli azzurri al centro tecnico di Castel Volturno.
Intorno alle 2,40 il mezzo ha varcato la soglia dell’uscita laterale dell’aeroporto su viale Comandante Umberto Maddalena, ma ha trovato la strada interamente occupata dal fiume dei tifosi. “La capolista se ne va” e “vinceremo il tricolor” i cori più gettonati dalla folla che ha saputo trascinare nella festa anche i calciatori.
Anche i calciatori si scatenano: da Osimhen a Kvara
Dal tetto del bus si è aperta una finestra e il primo a mettere la testa fuori è stato Victor Osimhen mentre i compagni, divertiti ma ancora timidi, si limitavano a riprendere con gli smartphone le scene di giubilo.
Questioni di secondi però perché Kvicha Kvaratskhelia, acclamato dalla gente, ha raggiunto rapidamente l’attaccante nigeriano rompendo definitivamente gli indugi. Nel giro di pochi minuti altre finestre si sono aperte sulla parte superiore del pullman ed ecco presentarsi tutti quanti: da Elmas a Lozano, da Kim ad Anguissa e via gli altri.
Quasi 50 minuti ci sono voluti per percorrere i circa 500 metri che separavano l’uscita dell’aeroporto dall’ingresso della tangenziale dove intorno alle 3,30 il bus con la squadra è entrato, sempre scortato da gruppi di tifosi che a bordo degli scooter hanno fatto compagnia agli azzurri anche sulla strada del ritorno a casa.
Diversi calciatori del #Napoli sono saliti sul tetto del bus mentre lasciavano (moolto lentamente) l’aeroporto di Capodichino. Osservateli, sembrano bambini al luna park: questi ragazzi hanno appena compreso quanto sia importante per la città ciò che hanno (quasi) raggiunto. pic.twitter.com/2tDedheHgc
— Mirko Calemme (@mirkocalemme) April 24, 2023
— Khvicha Kvaratskhelia (@kvara_Official) April 24, 2023
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2023 - 10:55