”La Fiom è il primo sindacato in Stellantis a Pomigliano e a Nola. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2023, presso lo stabilimento Stellantis di Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco, si sono svolte le elezioni per il rinnovo degli Rls, l’unica elezione in cui i lavoratori sono liberi di scegliere il sindacato e i delegati.
Al voto hanno partecipato 3902 lavoratrici e lavoratori, il 94,29% degli aventi diritto. La Fiom ha ottenuto 1387 voti, pari al 36,6%, la Fim 837 voti, pari al 21,75%, la Uilm 787 voti, pari al 20,45%, il Fismic 691 voti pari a 17,69% Uglm 157 voti pari al 4,8%. Gli RLS eletti sono: 3 della Fiom, 2 della Fim, 2 della Uilm, 1 del Fismic”.
Lo dichiarano in una nota Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale, Mauro Cristiani, segretario generale Fiom-Cgil di Napoli e Mario Di Costanzo segretario della Fiom-Cgil di Napoli ”Le lavoratrici e i lavoratori vogliono essere rappresentati dalla competenza e coerenza delle delegate e delegati della Fiom.
La lealtà del nostro modo di essere e fare sindacato è stata sostenuta da più di un terzo dei votanti. Stellantis deve prendere atto del fatto che la Fiom è il primo sindacato e lo sarebbe anche se partecipasse alle elezioni delle Rsa. L’esclusione della Fiom dall’elezione delle RSA dopo più di 12 anni e 3 rinnovi del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL) vede la Fiom crescere’‘, aggiungono Marinelli e Cristiani.
”Il voto espresso alla Fiom è un chiaro segnale inviato all’azienda dalle lavoratrici e dai lavoratori sulle condizioni di lavoro, sull’organizzazione dei turni e delle giornate di lavoro (ormai è sistematico che l’azienda comanda i sabati di recupero, mentre in settimana utilizza la cassa integrazione), sulla salute e la sicurezza, sulle modalità di rientro e di impiego dei lavoratori dal sito di Nola a quello di Pomigliano.
Sulla soddisfazione delle lavoratrici e dei lavoratori per quanto riguarda il rinnovo del CCSL avvenuto pochi giorni prima delle elezioni per il rinnovo degli RLS: un contratto non votato dalle lavoratrici e dai lavoratori”, continuano i due sindacalisti.
”Per queste ragioni la Fiom continuerà a contrattare su tutte le parti normative e salariali in assenza di un sistema di regole. Siamo consapevoli delle responsabilità che con il loro voto le lavoratrici e i lavoratori ci hanno consegnato e l’impegno che la Fiom e i delegati eletti RSA e RLS si assumono è di continuare a rappresentare le loro istanze e i problemi quotidiani, a contrattare migliori condizioni, nella piena libertà”, sottolineano Marinelli e Cristiani.
”Con Stellantis ci attende un confronto serrato sul futuro occupazionale dello stabilimento di Pomigliano e di tutti gli altri siti. È necessario affrontare il tema della transazione ecologica senza mettere in discussione missioni produttive e mantenimento e crescita dei livelli occupazionali, garantendo investimenti e produzioni anche nelle aziende dell’indotto.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy deve riprendere il confronto tra le parti sociali per far sì che il settore dell’automotive torni ad essere una grande opportunità di sviluppo sociale e industriale”, concludono i sindacalisti della Fiom.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2023 - 09:15