Nessuna situazione di pericolo, grazie alla regolare attuazione delle procedure previste, e solo quattro ore di non funzionamento delle barriere poste ad un passaggio a livello. È quanto precisa l’Ente Autonomo Volturno in merito alle polemiche sorte a causa di un guasto che ha interessato alcuni passaggi a livello delle linee della Circumvesuviana.
“Per quanto concerne il passaggio a Cangiani II – spiega Eav in una nota – il giorno 2 aprile, lo stesso è stato interessato da un guasto durato circa quattro ore. Viceversa non è stato registrato, nei giorni scorsi, alcun disservizio al passaggio a livello di via Vesuvio”.
“Ciò premesso – proseguono dall’azienda di trasporti – si rappresenta che entrambi i passaggi a livello sono protetti lato treno da appositi segnali, la cui attivazione indica all’agente preposto alla condotta del treno il regolare funzionamento, quindi la chiusura automatica per Cangiani II e da parte dell’addetto del passaggio a livello per Via Vesuvio, delle barriere a protezione dell’attraversamento stradale.
In caso di malfunzionamento, il segnalatore lato treno non si attiva, per cui, nelle more dell’intervento delle squadre di manutenzione, il macchinista e l’agente preposto al presenziamento da remoto, attuano le procedure previste dal regolamento in vigore”.
“In sintesi – è la tesi dell’Ente Autonomo Volturno – in caso di malfunzionamento del passaggio a livello, il treno rallenta per consentire l’arresto del convoglio, prima di impegnare il passaggio a livello; prima di impegnare l’attraversamento stradale il capotreno, nel caso di passaggio a livello automatico, o l’addetto nel caso di passaggio a livello presenziato, provvede a intervenire mediante l’apposizione di cavalletti (o con l’ausilio di lanterne e bandiere) o chiudendo manualmente le barriere, al fine di inibire i transiti lato strada”.
Nello specifico dell’episodio di domenica 2 aprile “la predetta procedura – assicura l’azienda di trasporti – è stata regolarmente attuata, per cui non si è verificata alcuna situazione di pericolo. Si precisa altresì che Eav da anni, al fine di migliorare la sicurezza dell’utenza sia stradale sia ferroviaria, è impegnata nella eliminazione dei passaggi a livello ancora esistenti sulle proprie linee ferroviarie.
Purtroppo il processo di soppressione è spesse volte rallentato dalle resistenze delle amministrazione e dei comitati locali che ne ostacolano fortemente la chiusura”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2023 - 18:49