In questo periodo all’insegna dell’incertezza economica, gli italiani hanno riscoperto il valore degli investimenti nel mattone come forma per tutelare i propri risparmi. Con la fine dell’emergenza sanitaria, è tornata in primo piano la voglia di puntare su immobili da proporre poi sul mercato degli affitti turistici.
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Sono diverse le località italiane da considerare come punto di riferimento in questi frangenti. Tra questi, spicca la Campania. Zona d’Italia famosa in tutto il mondo per le sue eccellenze culinarie e per la presenza di siti archeologici meravigliosi, è al centro dell’attenzione, ogni anno, di milioni di turisti.
Quali sono i punti di riferimento da considerare per quanto riguarda gli investimenti in immobili? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.
Lungomare di Napoli
Le case sul lungomare di Napoli sono richiestissime. Con prezzi al metro quadro che si avvicinano a quelli di Milano, hanno l’oggettivo pregio della vista. La zona di Mergellina, per esempio, è considerata una delle più affascinanti della Regione, nonché uno scorcio simbolo della bellezza italiana.
Ischia
Le isole della Campania hanno sempre il loro perché quando si parla di interesse da parte dei turisti. Tra gli evergreen da prendere in considerazione quando si parla di investimenti in immobili troviamo senza dubbio Ischia, altro luogo dove la bellezza naturale e la ricchezza di testimonianze storiche abbondano.
Un’indagine condotta lo scorso anno da parte di un celebre gruppo di agenzie immobiliari ha scoperto che, in media, sull’isola si tende a mettere in gioco un budget tra i 250 e i 300mila euro. Se l’obiettivo è quello di mettere a reddito l’immobile in tempi brevi, si scende anche a 100mila.
Ovviamente le tipologie di immobili più richieste sono quelle caratterizzate dalla presenza di spazi esterni e con panorami suggestivi, che come abbiamo visto non mancano in Regione. Per quel che concerne il prezzo al metro quadro, invece, ci si aggira fra i 3000 e i 4000 euro per gli immobili sui quali sono stati effettuati interventi di ristrutturazione più rilevanti.
Salerno e provincia
Anche Salerno e provincia possono rivelarsi un’ottima alternativa quando si parla di investimenti immobiliari in Campania. Parliamo, infatti, di una zona nota non solo per le bellezze naturali, ma anche per le eccellenze gastronomiche, motivo, da sempre, di attrazione per turisti di tutto il mondo.
Un consiglio che è sempre bene prendere in considerazione a prescindere che si cerchino case in vendita a Battipaglia o presso altre località – un’altra molto apprezzata è Vietri sul Mare – riguarda il fatto di orientarsi verso fonti di qualità. Ciò vuol dire lasciare da parte i portali generalisti e focalizzarsi su siti che, come Immobili Ovunque, pubblicano unicamente annunci redatti e postati da agenti immobiliari qualificati sul territorio.
Sorrento
Parlare di investimenti immobiliari in Campania vuol dire, per forza di cose, citare Sorrento. Questa località della baia di Napoli è una delle prime che vengono in mente quando si nomina la Regione. Nominarla vuol dire citare un dato a dir poco interessante. Sorrento è all’ottavo posto in Italia tra le località vicine al mare preferite da chi cerca una seconda casa. La cosa sorprendente? La posizione più alta rispetto a nomi famosi come quello di Positano e di Amalfi.
Questo ha avuto come conseguenza un aumento dei prezzi delle case. L’incremento, tra il 2021 e il 2022, è stato del 3,7%.
Si tratta di numeri indubbiamente degni di nota, che mostrano come, dalla fine dell’emergenza sanitaria, si sia consolidata la tendenza dello smartworking, che ha portato un gran numero di persone, italiane e non solo, a scegliere luoghi a misura d’uomo e vicini al mare per vivere e lavorare.
Sorrento, con il fascino di luoghi come il Duomo e il Vallone dei Mulini, risponde perfettamente a questi criteri.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2023 - 17:43