La Chiesa napoletana si prepara alla festa per lo scudetto.Domani allo stadio Maradona, don Rosario Accardo ci sarà come 33 anni fa, quando il Napoli vinse l’ultimo scudetto.
Don Rosario Accardo, il prete tifoso: “Allo stadio come 33 anni fa”
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“Farò la mia parte – ha spiegato il sacerdote che è responsabile diocesano presso la sezione per la Pastorale dello sport -. Il Napoli è una fede.
E poi sono 33 anni che non vinciamo uno scudetto.E’ il risultato dell’impegno di un anno di lavoro intenso di una squadra che ce la ha messa tutta e che è anche un monito per le giovani generazioni”.
La squadra di Spalletti è a un passo dal terzo scudetto; domani, per avere la aritmetica certezza per lo scudetto, gli azzurri dovranno vincere contro la Salernitana.
L’attenzione, per questo, sarà puntata anche sulla partita della Lazio che giocherà all’ora di pranzo.
“L’importante è che non vinca.Basta un pareggio – ricorda don Accardo -.
Se poi dovessero essere rinviati i festeggiamenti di una settimana, organizzeremo un’altra festa.Non ci fermeremo.
La città vive un momento magico, si respira anche grande unità”.Il sacerdote racconta di come la gioia per lo scudetto abbia contagiato anche la Chiesa napoletana: “I sacerdoti vivono la gioia di questo momento.
Qualcuno abbozza qualche ‘forza Napoli’.Qualcun altro lo fa in maniera meno ostentata, ma sempre azzurro è.
Qualcun altro ancora ha messo qualche simbolo bianco azzurro”.
Don Rosario Accardo, il prete tifoso e la festa scudetto
Don Accardo pensa anche ad un altro aspetto: “Stamani, in vista della grande giornata, ho acquistato qualche bandierina del Napoli in più.Speriamo che non ci sia chi, come al solito ne approfitta, ma la festa per il Napoli campione ha anche un aspetto di carità socio-economica.
Se si può aiutare anche così, ben venga”.
Il mister Spalletti sarà ‘santo subito’, e questa volta non per un miracolo di San Gennaro? “Ho sempre cercato di non mischiare i due piani ma mi fa piacere pensare che le due cose possano andare insieme – sorride il sacerdote tifoso che poi dice -. Qui il merito è di una squadra che ha conquistato tutto sul campo”.
Dall’altro capo della città, nel chiuso del monastero delle ‘Trentatré’, si farà sentire la gioia anche di una suora, una monaca di clausura, suor Rosa Lupoli, di fede azzurra dai tempi del Pibe de Oro, che ad ogni vittoria del Napoli ha condiviso con tanti tifosi via social la gioia. “Faremo tutti la nostra parte”, chiude don Rosario Accardo.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2023 - 18:00 / di Cronache della Campania