Non arriverà oggi il dispositivo del Collegio di garanzia presso il Coni sulla penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus lo scorso 20 gennaio dalla Corte d’appello federale, in merito al caso plusvalenze.
Caso plusvalenze e penalizzazione Juve, decisione non oggi
I giudici guidati dalla presidente Gabriella Palmieri Sandulli hanno concluso la Camera di consiglio di oggi, iniziata alla fine del dibattimento nel Salone d’Onore di Palazzo H a Roma, aggiornando a domani la riunione per decidere sul ricorso del club bianconero: il Collegio ha comunque 5 giorni di tempo per emettere il dispositivo.
Associazione Club Napoli Maradona: “Decisione del Collegio scandalosa”
Sul caso si è espresso anche l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’Associazione Club Napoli Maradona, che ha parlato della decisione assunta dal Collegio di Garanzia, che ha ritenuto non ammissibile l’intervento ‘ad opponendum’ presentato dal Codacons.
“Una decisione così come dall’Associazione Club Napoli Maradona nel ricorso proposto dalla Società Juventus sul caso delle plusvalenze, è un atto abnorme, inspiegabile e scandaloso in uno Stato di diritto, contro i principi del giusto processo e della Costituzione”.
“E’ uno schiaffo per milioni di tifosi italiani che potrebbe addirittura configurare gravi violazioni e una richiesta di risarcimento danni e segnaleremo quanto accaduto a tutte le autorità competenti”.
“Non si meravigli poi il presidente Malagò – sottolinea Pisani – se i giovani si allontanano sempre più dagli sport in Italia e se i cittadini vedono crescere la propria sfiducia nelle istituzioni sportive”.
“Altro che valori dello dello sport – aggiunge Pisani – ancora una volta il Coni si dimostra lontanissimo dai cittadini e dagli amanti dello sport, i tifosi che sono i fruitori e clienti del mondo del calcio, adottando misure che escludono del tutto i tifosi da qualsiasi decisione li coinvolga o li riguardi”.
Per Pisani la vicenda della Juventus “vede interessati in modo diretto milioni di tifosi e appassionati di calcio, rappresentati da associazioni che sono scese in campo per tutelare prima di tutto la legalità, giusto processo e carta costituzionale”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2023 - 20:39