Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è tornato sulla questione degli scontri in curva e sul tifo violento in un intervento all’M&A Summit del Sole 24 Ore in corso a Milano.
ADL: “Oggi incontro Piantedosi, serve decreto contro violenti”
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“La frangia delinquenziale del tifo va eliminata con un decreto legge immediato – il suo messaggio -. Oggi pomeriggio mi incontro con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, proprio perché gli devo chiedere di risolvere questo problema altrimenti al calcio possiamo dire addio”.
ADL: “Fondi sottraggono redditività al settore”
ADL ha poi parlato dei fondi: “Sono una cosa importantissima, però devono investire in un settore per dare redditività agli investitori e la sottraggono al settore stesso.Sono contrario all’ingresso nel mondo del calcio dei fondi perché di calcio non capiscono nulla” e “se il fondo serve per fare un’azione finanziaria ci sono le banche…”, ha aggiunto.
Per De Laurentiis, “o il calcio lo si intende come una impresa, e purtroppo in Italia lo è a metà, o non si va da nessuna parte.Il mio modello è sempre stato il cinema, ho imparato a fare il mestiere dell’imprenditore puro che va fatto esaminando il mercato e il committente che è il pubblico: ho spostato lo stesso modello sul calcio”, ha concluso.
ADL: “Diritti tv? Risolvere il problema pirateria”
ADL ha poi parlato della questione dei diritti tv: “Perché dobbiamo andare da Sky dove fanno cinema e non capiscono niente di calcio?Infatti stanno chiudendo in Germania, come stanno chiudendo in Italia – prosegue -. Mi hanno proposto di comprarla per un miliardo, ma perché?
Sono settori diversi: loro si occupano di contenitori, io di contenuti”.
Per De Laurentiis un altro grande problema sui diritti televisivi è rappresentato dalla pirateria: “Con Sky e Mediaset Premium avevamo 4,2 milioni di abbonati, oggi con Dazn, Tim e Sky siamo a 1,9 milioni: questo vuol dire che ne abbiamo persi 2,3 per strada”.
“Come si recupera? Con una legge anti pirateria, altrimenti – osserva – puoi cambiare tutti i manager e tutti i fondi che vuoi, ma quelli quando vedono che non possono operare, scappano”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2023 - 13:55