Consigli per aprire un centro estetico

<strong>Aprire un centro estetico non è un processo facile e a basso costo, ma una volta raggiunta la messa in piedi di una struttura valida, i potenziali ricavi potranno ripagare ampiamente lo sforzo effettuato in precedenza. L’estetica è una priorità per la maggioranza delle persone, soprattutto nell’epoca attuale dove parecchi giovani lavorano grazie al loro corpo come modelle o modelli, oppure ancora come influencer per sponsorizzare trucchi o capi d’abbigliamento. Insomma, i centri estetici sono una prerogativa da frequentare per i più, e allora aprire una struttura qualificata avrà sicuramente i suoi vantaggi. Per non incappare in errori burocratici o gestionali, ecco dei consigli per aprire un centro estetico.

I documenti necessari per aprire un centro estetico

Innanzitutto è consigliato aprire una partita IVA se si è titolari di un’azienda, e in questo caso l’impresa è proprio il centro estetico da aprire. Con una partita IVA l’iter burocratico risulterà più semplice da seguire, e ci potranno anche essere dei vantaggi in termini economici. Si può scegliere di proseguire su due strade differenti: la prima consiste nel mettersi in proprio, mentre la seconda è relativa all’apertura di un centro estetico facente parte di un franchisee. Chiaramente quest’ultima è la soluzione più economica.

Per ciò che concerne i documenti necessari, è obbligatorio che il proprietario o uno dei soci possieda la qualifica professionale di estetista rilasciata dalla Camera di Commercio. Successivamente va richiesta la licenza al Comune, e una volta ottenuta bisogna anche procurarsi il nulla osta sanitario rilasciato dalla ASL locale. Per ottenere il nulla osta sanitario, è assolutamente necessario rispettare le norme igienico-sanitarie. Infine, non resta che comunicare al Comune l’avvio dell’attività fornendo il nome del responsabile, e aprire le posizioni INPS ed INAIL per tutti gli impiegati.

Optare per un luogo strategico

Non c’è dubbio che l’ubicazione del proprio centro estetico debba favorire un ampio flusso di clienti. Le zone centrali di ogni centro abitato propongono degli affitti decisamente più alti, tuttavia se all’inizio non si dispone di un budget cospicuo, si può optare per una zona periferica.

Ma se quest’ultima è facilmente accessibile perché ben collegata con i mezzi di trasporto, e presenta una certa abbondanza di parcheggio, allora i clienti sono invogliati a dirigersi presso il nuovo centro estetico. La scelta di un luogo strategico garantisce un buon numero di entrate, tutto il resto dipende dal marketing e dalla qualità offerta dal centro estetico.

Arredamento e attrezzature

Il centro estetico va arredato in modo tale da risultare accattivante, ma allo stesso tempo deve restituire un senso di benessere e serenità. Per riempire gli interni con mobili, scaffali, specchi e poltrone da inserire nella sala d’attesa, si può pensare di affidarsi ad un interior designer professionista. Nel caso in cui si voglia rinunciare a questa opportunità, arredare da soli un centro estetico è possibile, ma l’importante è seguire un filo conduttore senza unire più stili insieme creando una confusione inutile.

Per quanto riguarda le attrezzature, non possono mancare strumenti essenziali a garantire la qualità di quanto offerto. Ad esempio, i lettini per l’estetica e le poltrone per viso e pedicure sono imprescindibili e devono risultare confortevoli ai clienti. Altri attrezzi all’avanguardia come il laser diodo, la lampada con lente d’ingrandimento, il vaporizzatore e la termocoperta, vanno assolutamente acquisiti e inseriti in un centro estetico.

Si può optare per il noleggio di macchinari per l’estetica (tra cui proprio il laser diodo), siccome i costi potrebbero essere inizialmente ridotti per poi acquistarli ad attività ben avviata. La minuteria non presenta costi eccessivi e per questo lamette, fanghi, oli, smalti e pinzette possono essere accessori comprati subito.

Marketing e personale

Il marketing è essenziale per diffondere l’identità del proprio centro estetico attraverso canali di pubblicità eterogenei (social, volantini, televisione). Va assunto del personale specializzato in modo tale da creare un team completo dove ognuno svolge la sua mansione quotidianamente.