A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto l’avvocato Enrico Lubrano, legale associazione Club Napoli Maradona.
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“La sentenza dello scorso gennaio comprende una parte sostanziale che condividiamo in pieno che si articola su 35 pagine e che dice che la Juventus ha tenuto un sistema di plusvalenze con l’effetto, tra gli altri, di alterare la regolarità del campionato, ma non dispone la sanzione naturale e quindi la revoca dello scudetto“.
“Noi abbiamo chiesto la revoca dello scudetto nel 2018/19 e l’assegnazione del titolo al Napoli resta il nostro obiettivo principale, perché il Napoli in quel campionato è arrivato secondo”.
“Se la violazione della lealtà sportiva è di una gravità e consistenza tale da alterare la regolarità del campionato, non c’è ragione affinché non venga sanzionata con la revoca dello scudetto”.
“Calciopoli?
Nel 2004/05 il titolo è rimasto vacante, non è stato assegnato, perché tutto il campionato è stato totalmente alterato, perché non era coinvolta la sola Juventus.Quello del 2005/06 lo assegna all’Inter perché la posizione riguardava solo la Juventus”.
Lubrano: “Juventus ha alterato la regolarità”
“Scudetto di cartone?Può essere condivisibile, opinabile e no.
Per me, uno scudetto vinto con sentenza del Consiglio di Stato non è uno scudetto di cartone, ma vinto perché tu sei arrivato secondo dietro un primo che ha alterato la regolarità”.
“È uno scudetto della legalità.FIGC che non si costituisce?
La FIGC è libera di decidere se costituirsi o meno.Quella della partita Juventus-Napoli era di tipo tecnico, posso capire che non ti costituisca sulla questione tecnica che riguarda una partita tra due squadre”.
“Non capisco, ed è una mia valutazione, che tu non ti costituisca di fronte ad una decisione che fa parte della storia della legalità del calcio.
Comunque nel giro di 12/24 ore la nostra curiosità sarà soddisfatta e vedremo come andrà a finire”.
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