Duro attacco del presidente dell’UEFA, Alexander Ceferin, a Juventus e Barcellona, due delle tre grandi sostenitrici della SuperLega europea finite ora nei guai per inchieste giudiziarie in patria.
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“Non la definirei soddisfazione, non ho bisogno di provare qualcosa del genere”, ha dichiarato Ceferin in un’intervista al giornale sloveno Ekipa commentando le dimissioni di Andrea Agnelli dopo il caso plusvalenze, “la storia della Juventus doveva finire come è finita. Perché tutto era sbagliato”.
Il numero uno dell’UEFA ha puntato il dito anche contro il Barcellona per lo scandalo dei versamenti che avrebbe fatto all’ex vicepresidente degli arbitri spagnoli, Jose Maria Enriquez Negreira.
“E’ una vicenda gravissima. Secondo me, è una delle più serie che il calcio che abbia mai visto”, ha commentato Ceferin nell’intervista rilanciata da AS, uscita a pochi giorni dal Comitato Esecutivo dell’UEFA di mercoledì in cui sarà esaminato il caso.
“Senza dubbio è interessante segnalare che su tre club che si autoproclamano salvatori del calcio (il terzo è il Real Madrid, ndr)“, ha aggiunto, “due sono a processo. Vedremo se sul terzo esce qualcosa. Interessante vedere come salverebbero il calcio, qualsiasi altro mio commento è superfluo”.
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