Sono stati fermati durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, i due amici che nel pomeriggio di ieri sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione di beni culturali.
Si tratta di un cinquantanovenne ed un ventunenne, entrambi di Capua, che dopo essere stati fermati a bordo dellโautovettura di proprietร di uno dei due, hanno subito insospettito con il loro atteggiamento i militari dellโArma che li hanno identificati e perquisiti, trovandoli in possesso di quattro involucri in cellophane contenenti circa 12 grammi di hashish.
La successiva perquisizione domiciliare, eseguita a carico di entrambi, pur non portando al rinvenimento di ulteriore sostanza stupefacente, ha consentito di rinvenire, nella disponibilitร del cinquantanovenne, occultato allโinterno di un cassetto dellโarmadio, un reperto archeologico in marmo, corrispondente a parte del bordo inferiore di un sarcofago di epoca romana, risalente presumibilmente al II ยฐ secolo d.c.
Il denunciato ha riferito di averlo rinvenuto, qualche anno addietro, in localitร Cupa del comune di Capua e di averlo dissotterrato e portato a casa.
Gli ulteriori accertamenti, relativi alla provenienza e precisa datazione storica, saranno affidati al funzionario archeologo della competente Soprintendenza per i Beni e le Attivitร Culturali. La sostanza stupefacente rinvenuta, cosรฌ come il prezioso manufatto, sono stati sottoposti a sequestro.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2023 - 11:08