<strong>Zbigniew Boniek, ex attaccante di Roma e Juventus, è stato ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 e ha parlato della sfida tra Napoli e Juve, vinta dagli azzurri ieri sera all’Allianz Stadium.
Boniek: “Juve-Napoli bella partita rovinata dall’arbitro”
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“La partita Juve e Napoli è stata una partita bella, intensa, il Napoli ha giocato meglio, la Juve ha subìto il gioco del Napoli, però tutto andava liscio – ha detto -. Purtroppo l’arbitro Fabbri ha commesso degli errori che alla fine hanno scatenato il nervosismo dei giocatori”.
“C’era il rosso a Gatti, non si può dare uno schiaffo in campo con cattiveria.Sul fallo di Mlik a Lobotka, l’arbitro deve avere il coraggio di fischiare subito il fallo, non deve aver bisogno del VAR per farsi aiutare.
Con il VAR si è creato il problema per cui gli arbitri hanno paura di prendere decisioni.Il VAR non è solo correzione ma anche suggerimento”.
Boniek: “Napoli? Niente paragoni con quello di Maradona”
Questo Napoli più forte di quello di Maradona? “Il calcio era diverso, non si possono fare paragoni.Va glorificata la squadra di Maradona, era piena di campioni, ma va fatto un monumento anche a questo Napoli”.
“Non partiva favorito a inizio anno, è stato allenato benissimo, Spalletti ha trovato soluzioni difficili da immaginare come Lobotka davanti alla difesa – prosegue -. Poi la grande stagione di Osimhen, gli arrivi di Kvara e Kim.
Un capolavoro frutto del lavoro di tutti, ognuno ha messo un mattone”.
“Bisogna fare gli applausi a questo Napoli, per come vince e come gioca, vince la partita perché le domina.Ma Maradona è unico, come Maradona non c’è nessuno e non ci sarà mai più”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2023 - 10:25