#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Aprile 2025 - 17:26
20.3 C
Napoli
Incendio alla struttura sanitaria Asl Napoli 1 di Barra: nessun...
Corsa scudetto, Napoli in scia: sei partite per il sorpasso....
Clan Troncone e Frizziero, droga e contrabbando per acquistare barche:...
Acerra, bruciata viva dal compagno: fiaccolata per Fortuna D’Anna
Carlo Fucci, sannita, nuovo Procuratore Capo di Cassino
Salerno, tentato omicidio dopo lite in discoteca: in carcere due...
Mastella: “A Benevento serve la cardiochirurgia, è un’anomalia da sanare”
I boss Troncone e Frizziero chattavano con playstation per timore...
Lezioni Da Palco: Bufale – Un viaggio teatrale tra storia...
Operaio morto folgorato: il GIP restituisce gli atti al PM...
Napoli, locali comunali occupati abusivamente da oltre 20 anni: denunce...
Inchiesta Huawei: la procura belga disponibile a revocare l’arresto per...
Omicidio a Cesa, il fratello della vittima chiede giustizia: “quel...
Pic nic sostenibile: le 10 regole lanciate dal Museo del...
Nascono quattro Ecomusei in Campania: la presentazione a Scampia mercoledì...
Annunciata la Cinquina del Premio Strega Europeo 2025
Camorra, il baby boss Antonio Geatano in ospedale prima di...
Crytical: il nuovo singolo Fight Club da venerdì 18 aprile
Abodi non fa sconti: “Via dalla Nazionale chi scommette, la...
Corsa scudetto: tra Inter e Napoli duello di fuoco. Le...
Furioso per il cellulare perso, spacca tutto a colpi di...
Violenza sui genitori, rifiuta il braccialetto elettronico: 24enne finisce in...
Napoli-Empoli, controlli al Maradona: stangata a parcheggiatori, abusivi e venditori...
Deborah De Luca infiamma l’Arenile di Bagnoli con il suo...
Il Nuovo Podcast di RaiPlay Sound: Così parlò Luciano De...
Agro Aversano, scacco al mercato del falso: la GdF scopre...
La Croce dei Cariati, eretta nel 1836 contro il colera,...
Napoli, confisca da un milione di euro a società farmaceutica
La prossima eruzione potrebbe essere devastante : il mondo non...
I migliori consigli di Nail Art per delle unghie primaverili...
IL FATTO

Bufera ad Arzano, revocata scorta al comandante anti clan Biagio Chiariello

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Rischia grosso il comandante della Polizia locale di Arzano, Biagio Chiariello, dopo la decisione della Prefettura che, letta l’esito del comitato interforze, ha deciso di revocare la scorta.

Il tutto nonostante il clan locale della 167, costola degli AmatoPagano, sia ancora vivo e vegeto e in grado di mettere in campo azioni criminali.

Bufera ad Arzano, il comandante anti clan senza scorta

Di quanto sia ramificato e pericoloso lo dimostrano gli arresti di qualche settimana fa di quattro estorsori e la bufera giudiziaria con 18 misure cautelari al comune di Melito dove gli scissionisti erano in grado di condizionare elezioni e appalti.

La vicenda sarebbe già finita sui tavoli dei procuratori e diversi parlamentari starebbero presentando un’interrogazione per chiedere come mai uno dei poliziotti locali più impegnato in importanti inchieste sulla camorra ad Arzano e Sant’Antimo, sia stato privato della scorta sovraesponendolo a possibili vendette.

Per Chiariello solo una tutela generica, radio controllata

Oggi Chiariello può contare soltanto su una tutela, cioè sulla vigilanza generica radio controllata, se disponibile e se qualche malintenzionato non faccia prima delle forze dell’ordine. Anche perché la camorra non è consueta notificare atti di archiviazione di volontà di vendetta ai diretti interessati.

La scorta gli era stata concessa stante la pericolosità del clan Amato-Pagano un anno fa circa dopo le azioni investigative e repressive svolte dal comandante Chiariello e i suoi uomini nei confronti del clan.

Tali operazioni avevano riguardato abbattimenti delle case abusive, denunce degli occupanti illegali, revoche delle residenze e del reddito di cittadinanza, segnalazioni al tribunale dei minori, abusivismo e lotta alle pompe funebri del clan Ferone colpite successivamente da interdittive antimafia.

Azioni investigative che videro anche l’affissione di un manifesto funebre con la sua foto e il suo nome. L’ex Presidente dell’Antimafia Nicola Morra chiede l’istituzione di una scorta civica per Chiariello.


Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2023 - 09:35



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento