Arzano. Risulta essere ancora latitante l’esattore della camorra. Sfuggente, scaltro e di grossa caratura criminale Davide Pescatore alias pal e fierr nato e cresciuto all’ombra del clan Moccia sarebbe passato nelle al servizio degli scissionisti.
Tanto criminale da essere annoverato all’interno di diverse ordinanze e dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Nell’ordinanza di arresto, addirittura verrebbe inquadrato come l’attuale reggente del clan della 167 di Arzano vicino all’ala del boss Giuseppe Monfregolo.
Pescatore, unitamente ai suoi complici Antonio Alterio o’ sceriff, Salvatore Lupoli o’ trombone e Giuseppe Bussola avevano tentato di imporre, con modalità tipicamente mafiose, al titolare del bar Bellagio, il pizzo con il pagamento di una somma pari a circa 2000 euro al mese comprendente sia l’attività di bar che di sala giochi.
Ma l’imprenditore, senza perdersi d’animo si era rivolto al commissariato di polizia a denunciare l’accaduto. Gli agenti in poco tempo hanno raccolto gravi indizi a carico di quattro uomini, e su disposizione del Pm della Dda di Napoli li hanno arrestati lo scorso 8 aprile.
Ad Arzano la situazione criminale resta incontrollata anche a seguito di numerose scarcerazioni eccellenti quali quelle di Angelo Gambino. Pezzi da 90 del clan Amato-Pagano, senza contare i giovani sodali.
Carlo Strazzullo
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2023 - 10:39 / di Cronache della Campania