” Tanto tuono che piovve – esordisce soddisfatto Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori, che è sceso in campo più volte, pure con la creazione di una pagina sul social network Facebook, che conta oltre 3.100 iscritti e con il lancio di una petizione online, al fine di ripristinare la piena fruibilità del parco borbonico, alla notizia che finalmente dalla prossima settimana il parco della villa Floridiana sarà aperto tutti i giorni, quindi anche il martedì quando, da tempo immemore, il parco rimaneva chiuso in concomitanza con la giornata di riposo dei dipendenti del museo Duca di Martina, che si trova all’interno del parco borbonico -. E’ stata una lunga battaglia, con petizioni e proteste.
Poi, in occasione della diretta televisiva andata in onda il mese scorso nella trasmissione “Buongiorno Regione” di Rai 3, sono di nuovo intervenuto con l’ennesima richiesta che finalmente ha prodotto il risultato da tempo auspicato, con grande soddisfazione delle migliaia di persone che frequentano il parco per le quali risultava incomprensibile il fatto che l’unico parco pubblico a disposizione dei circa 48mila residenti del Vomero, rimanesse chiuso per un tempo pari al 15% all’anno, rappresentando, sotto questo aspetto, un’eccezione inaccettabile rispetto a tutti gli altri parchi cittadini che restano aperti tutti i giorni della settimana “.
” Al di là della soddisfazione per questo primo risultato – aggiunge Capodanno – purtroppo permane il dato che a quasi due anni dalla riapertura del parco della villa Floridiana, riapertura avvenuta il 21 aprile 2021, anche in occasione dell’ultimo sopralluogo ho potuto constatare, ancora una volta, che poco è cambiato, se si eccettua la riapertura di un’area, quella posta nell’intorno del boschetto delle camelie, avvenuta peraltro oltre un anno fa “.
” Passeggiando lungo i viali – puntualizza Capodanno – si continua a osservare la presenza di numerose transenne che, dal 2011, quindi da ben dodici, limitano l’acceso ancora a circa il 30% dei poco più dei sette ettari occupati dal parco borbonico. Allo stato peraltro non si osservano lavori in corso, nonostante che sono arrivati da tempo cospicui finanziamenti, si parla di cinque milioni di euro, dal Ministero della cultura per i lavori di manutenzione straordinaria da realizzare all’interno del giardino storico al fine di restituirlo integralmente alla fruizione dei frequentatori. Non solo ma tutti i viali sono costellati da dissesti e buche che rendono difficile il percorso specialmente alle persone anziane e con problemi di deambulazione, lamentando peraltro frequenti cadute “.
” Resta – continua Capodanno – anche il problema di attrezzare idoneamente, in diversi punti del parco, delle aree giochi per bambini. Allo stato c’è solo un’aiuola, peraltro brulla, posta nei pressi del giardino delle camelie, dove sono collocati uno scivolo, un’altalena e due cavallucci, davvero pochi per i tanti bambini accompagnati che frequentano il parco. Al riguardo ho rilanciato la richiesta di utilizzare gli immobili presenti, alcuni dei quali liberi mentre altri sono occupati da persone, non si sa a quale titolo, per creare anche una ludoteca, sempre per i bambini, e ambienti per manifestazioni, esposizioni e incontri, con uno o più punti di ristoro e soprattutto attrezzando servizi igienici che mancano nel parco, essendo presenti solo nel museo “.
Sulle questioni ancora aperte Capodanno lancia un nuovo appello al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e agli uffici competenti della direzione regionale dei musei della Campania, del cui patrimonio fa parte la villa Floridiana, affinché vengano date risposte operative a tutti i problemi evidenziati, con particolare riferimento al prolungamento degli orari di apertura del parco, rendendo altresì pubblico il cronoprogramma dei lavori da effettuarsi, utilizzando le risorse economiche già a disposizione, per la riqualificazione dell’intera area e per la sua restituzione integrale ai visitatori e con la dotazione di personale sufficiente per garantire costantemente la guardiania, la vigilanza e la manutenzione ordinaria con l’apertura di entrambi gli ingressi.
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2023 - 13:30 / di Cronache della Campania