Giorgia Meloni e Antonio Tajani hanno viaggiato a bordo delle auto del presidente degli Emirati Arabi Uniti e del fratello, il ministro degli Esteri, che si sono messi alla guida dei loro suv nello spostamento dal palazzo presidenziale fino al ristorante, dove il pranzo è durato due ore e mezza.
Sono questi i dettagli che fanno dire alla delegazione italiana che il bilaterale da Abu Dhabi è stato positivo, “anche oltre le aspettative”, come ha detto la premier.
Vertice Italia-Emirati Arabi Uniti, pranzo a Zuma
Al termine dell’incontro al palazzo presidenziale, Meloni è salita su un suv Bmw accanto al presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Sull’altra auto, al volante si è messo il ministro degli Esteri, sceicco Abdallah bin Zayed Al Nahyan Abdallah, mentre sul sedile posteriore si è accomodato l’ad di Eni, Claudio Descalzi.
Il pranzo ufficiale delle delegazioni si è tenuto da Zuma, un ristorante giapponese, dove il presidente emiratino ha anche presentato ai suoi ospiti la figlia primogenita.
Tajani dona maglia Juve a sceicco: la battuta sul ko con il Napoli
“Sono segnali di ospitalità, amicizia, considerazione e affettuosità al di là del normale”, ha sottolineato Tajani, che al suo omologo ha regalato una maglia personalizzata della Juventus, passione calcistica comune.
“Abbiamo parlato della nostra squadra, lui mi ha detto di avere ancora sulle braccia le ferite per la sconfitta con il Napoli – ha raccontato il ministro degli Esteri, a sua volta ancora scottato dal 5-1 di metà gennaio -. Pensa io, gli ho detto, che stavo lì allo stadio…”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2023 - 16:00