Al culmine di un litigio ha esploso tre colpi d’arma da fuoco ferendo il rivale alle gambe. La polizia di Stato ha arrestato un trentunenne siracusano, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla procura per porto in luogo pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate.
Secondo quanto ricostruito, l’indagato avrebbe ritenuto la vittima responsabile di un presunto tentativo di furto la sera prima nel cantiere di suo padre e al culmine diuna lite gli avrebbe sparato. Al centro i fatti commessi nella sera di San Valentino, il 14 febbraio scorso, quando gli agenti sono intervenuti in ospedale a seguito della segnalazione di un quarantenne di Florida trasportato d’urgenza all’Ospedale Umberto I di Siracusa poiche’ raggiunto a entrambe le gambe da colpi di arma da fuoco.
La vittima era stata accompagnata dal giovane fratello e nell’immediatezza dei fatti non era stati possibile raccogliere elementi utili, ne’ dalla persona offesa poiche’ sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza, ne’ dai congiunti assolutamente reticenti. Dopo diversi sopralluoghi nei luoghi frequentati dal quarantenne e il ritrovamento di tracce di sangue presso l’agenzia dove lavora, e’ stato possibile indirizzare l’attivita’ investigativa.
Proprio partendo da quel luogo, sono state acquisite immagini estrapolate dai diversi sistemi di videosorveglianza presenti in prossimita’, grazie ai quali e’ stato possibile identificare l’indagato arrestato e trovato in possesso di 200 grami di hashish e 422 grammi di marijuana.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2023 - 11:57