Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha analizzato ai microfoni di DAZN la vittoria del Maradona contro l’Atalanta, maturata grazie alle reti di Kvaratskhelia e Rrahmani.
Spalletti: “Divertente smentire chi in settimana aveva parlato…”
“Avevamo davanti un’Atalanta che ha fatto una grande partita e ci ha creato difficoltà da un punto di vista dei duelli in campo – ha detto il tecnico -. Vincere questa partita è importantissimo perché venivamo da una sconfitta, i giocatori e il popolo napoletano si meritano questa soddisfazione”.
“È stato divertente smentire quelli che in settimana si sono avventati sulla preda dopo che abbiamo perso una partita la scorsa settimana”, aggiunge il tecnico.
“Kim?Gli ho detto di non inventarsi nulla, domani ci si allena”
Su Kim, uscito acciaccato: “Per me davvero è il centrale più forte del mondo e lui codifica tutto quello che gli dici.
Quando avrà preso confidenza con ciò non si sa fin dove potrà arrivare.Ora sta benissimo: gli ho detto di non inventarsi nulla perché domani ci si allena”.
“Quando decidi di accettare il Napoli entri a conoscenza della storia, del sentimento della squadra e quello che si aspetta la gente: bisogna prendersi la responsabilità di vestire la maglia del Napoli di fronte ad un pubblico così – insiste Spalletti – Qui non ci si accontenta: lo avete visto lo scorso anno quando siamo arrivati terzi e si è parlato molto”.
“Volevamo giocare un calcio offensivo, puntiamo alle stelle”
E dal punto di vista tattico “le aggressioni quando perdi palla sono fondamentali per coinvolgere lo stadio in quest’atmosfera: se poi ci abbassiamo e aspettiamo nella nostra metà campo non ci piace”.
“È un calcio che non piace né a me né ai calciatori.
Sin dall’anno scorso eravamo tutti convinti di voler giocare un calcio offensivo, in velocità.Il prossimo obiettivo è raggiungere le stelle: di mezzo ci sono delle partite in cui bisogna avere la convinzione di essere una squadra forte”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2023 - 20:55