strong>Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato che vedrà gli azzurri impegnati sul campo del Torino, domani alle ore 15.
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Il tecnico si guarda indietro dopo una stagione memorabile: “Il tempo che passa mi crea sempre lo stesso problema, fare qualcosa che mi dia soddisfazione.
Non ho molto tempo e so che devo dare valore a tutte le cose che mi passano davanti, soprattutto ora.E per il Napoli ora sono disposto a tutto”.
“Anno irripetibile?
Per me sarà quello dopo questo, qualsiasi cosa succede e poi quello dopo – aggiunge -. Sarà sempre così, il meglio è sempre quello che vuoi andare a prendere e scoprire.Perché non ci si deve mai fermare, ma si deve andare a scavare in profondità per avere queste soddisfazioni”.
Focus sull’avversario: “Il Torino merita rispetto, sarà una partita molto difficile – dice Spalletti -. Loro non cambieranno atteggiamento come l’Eintracht che lo ha fatto visto il risultato dell’andata”.
“E’ un avversario molto complicato perché è asfissiante in tutto quello che fa – aggiunge -. Anche in fase di possesso vogliono tenere un livello di fatica altissimo, sono allenati per questo.
Stanno facendo un grande campionato e per Juric c’è sempre grande stima anche se qualche volta ci ho discusso”.
Giocatore forte”
“Ogni momento può essere diverso ed è meglio non fare calcoli.Ci si prepara una partita alla volta, poi i conti li faremo in fondo”, ha detto ancora Spalletti che sulla formazione non si sbilancia. “Non ho timore di sbagliare, chiunque scelgo scelgo bene.
Sono tutti disponibili dal punto di vista fisico e mentale”.
“Tutti parlano di risultato facile, di aver già vinto, ma così ti trovi a giocare in condizioni mentali di svantaggi totale”.Per quanto riguarda i singoli, Spalletti ha confermato che “Raspadori non recupera, infatti non va neanche in nazionale”.
Mentre su Ndombele ha detto: “Non lo conoscevo all’inizio, ma per quello che ho visto io è un giocatore forte.
Ha forza fisica, motore, tecnica, è un ragazzo molto dolce e lo alleno volentieri”.
Spalletti è tornato anche sul caso degli scontri tra tifosi del Napoli e dell’Eintracht nelle ore che hanno preceduto l’ultima partita di Champions League degli azzurri: “Se penso a quello che è successo l’altra sera e ogni tanto, vorrei non partecipare.
Lavorarci dentro mi disturba e non vorrei farne parte, mentre di rimbalzo ne fai parte inevitabilmente”.
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