Oggi inaugura al Museo e Real Bosco di Capodimonte la mostra “Gli spagnoli a Napoli.
Il Rinascimento meridionale” (13 marzo – 25 giugno 2023, sala Causa) a cura di Riccardo Naldi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università L’Orientale di Napoli, e di Andrea Zezza, docente di Storia dell’arte moderna all’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Il progetto espositivo è stato realizzato in partenariato con il Museo Nacional del Prado, dove una prima versione della mostra è stata inaugurata il 18 ottobre 2022 con il titolo “Otro Renacimiento. Artistas españoles en Nápoles al comienzos del Cinquecento”.
La conferenza stampa è in programma alle 11 nel Salone delle Feste. Saluto introduttivo del direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger. Interverranno: il direttore del Museo Nacional del Prado, Miguel Falomir Faus, i curatori della mostra, l’Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernández-Palacios, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Grazie a questa importante collaborazione, tornerà a Napoli per la prima volta dopo 400 anni la Madonna del pesce eseguita da Raffaello.
La mostra propone un’ampia rassegna di opere eseguite da alcuni dei principali artisti spagnoli attivi in quegli anni a Napoli, quali Pedro Fernández, Bartolomé Ordóñez, Diego de Siloe, Pedro Machuca, Alonso Berruguete. La differenza principale tra la mostra di Napoli e quella di Madrid è il forte legame con il territorio: molte delle opere degli artisti del periodo sono presenti nelle chiese cittadine, in particolare a San Giovanni a Carbonara, San Domenico Maggiore e San Giacomo degli Spagnoli, simbolo della presenza politica e culturale della Spagna a Napoli, ovvero proprio l’oggetto della mostra.
La mostra è realizzata in partenariato Museo Nacional Prado di Madrid, in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Ambasciata italiana a Madrid, con il ministero dell’Interno-Fec Fondo edifici di culto e la Curia di Napoli, ed è finanziata grazie al progetto Poc Capodimonte.
Le rotte dell’arte della Regione Campania gode del patrocinio del Comune di Napoli, ha la Gesac come main sponsor ed è stata realizzata grazie al supporto dell’associazione Amici di Capodimonte ets.
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2023 - 11:10 / di Cronache della Campania