E’ un Napoli che ha dominato in lungo e in largo l’Eintracht Francoforte: due gol all’andata, tre al ritorno e quarti di finale di Champions League in cassaforte, per la prima volta nella storia.
Napoli, il 2-0 all’Eintracht è un déjà-vu dell’andata
Punti Chiave Articolo
Assoluto protagonista della serata Victor Osimhen con lo stacco di testa che ha sbloccato il match del Maradona, ma anche con la seconda rete.All’apparenza facile, a porta sguarnita, ma in realtà frutto di un’azione corale rapidissima degli uomini di Spalletti.
Era già accaduto all’andata: rete di passaggi fenomenale, movimento di Kvara, palla per Anguissa che aspetta l’inserimento e serve in profondità il georgiano, che di tacco appoggia con precisione all’accorrente Di Lorenzo, che apre con il sinistro e la piazza all’angolino.E gli azzurri si sono ripetuti ancora.
Dal recupero di Lobotka alla zampata di Osimhen, tutto in 11″
Importante sottolineare il ruolo di Lobotka, che già in occasione del primo gol aveva recuperato palla e lanciato Politano sulla fascia prima dell’assist vincente.
Lo slovacco segue l’azione e raccoglie la palla respinta dalla difesa al limite dell’area, facendo partire un nuovo attacco azzurro.Dallo stop del numero 68 alla rete passano appena 11 secondi: Lobotka appoggia per Kvaratskhelia, il georgiano taglia verso il centro e apre il compasso trovando con un’apertura di destro sul lato opposto Politano, che in quel momento si è staccato dalla marcatura.
L’italiano finge di puntare Rode, ma si accorge subito dell’inserimento lì vicino di Di Lorenzo, mentre Osimhen e Zielinski chiedono palla in area.Tocco per il capitano che, spalle alla porta, sente il movimento di Osimhen e con un cross di prima lo trova alla perfezione, sul filo del fuorigioco.
Da lì Victor non può sbagliare: Trapp è battuto ed è 2-0 per il Napoli.Una rete simbolo del gioco offerto dagli azzurri di Spalletti tra andata e ritorno: organizzato, con giocatori che studiano e conoscono in anticipo i movimenti dei compagni e lavorano come un’unità.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2023 - 12:39